Quando iniziai a scrivere su questo blog mi ripromisi di non stare troppo dietro alle cosiddette news, ma di usare queste pagine come se stessi chiacchierando con degli amici, parlando principalmente (ma non solo) di Apple e dei suoi prodotti, ma dando libero sfogo alle idee, senza fossilizzarsi necessariamente sulla "notizia del momento".
Al di là dei comunicati stampa che pubblico di tanto in tanto, e al di là degli articoli pubblicati su Punto-Informatico che regolarmente ripropongo anche qui (e che necessariamente sono spesso orientati ad argomenti attuali), mi rendo conto di non essere sempre riuscito nel mio intento iniziale... o perlomeno mi rendo conto che negli ultimi mesi il trend degli articoli non è lo stesso di quando iniziai a scrivere nel marzo del 2009.
Non considero questa deviazione di rotta come qualcosa di necessariamente negativo... è successo perché questo mio blog rispecchia l'evoluzione del modo in cui affronto certi argomenti, il modo in cui reperisco le notizie, in modo in cui le giudico, e anche gli argomenti di cui mi trovo a parlare nella mia vita quotidiana con chi mi circonda.
Due anni fa l'iPad non esisteva, anche se ho fantasticato molto intorno al possibile progetto di un tablet Apple. Oggi l'iPad è una realtà in forte espansione, diversi miei amici ce l'hanno, molti hanno comprato un iPhone, e anche la popolazione di Mac è cresciuta tra le persone che conosco. Inspiegabilmente invece non vedo molti Android, non solo tra chi mi sta intorno, ma nemmeno quando viaggio: questo è molto strano visto che gli smartphone Android sono più venduti degli iPhone, ma questo è un altro discorso sul quale, magari, tornerò nei prossimi giorni...
...si, perché nei prossimi giorni (e da lì a seguire) mi piacerebbe ritornare un po' di più allo spirito iniziale del blog, spaziando maggiormente sugli argomenti anche quando non sono i temi "più gettonati"; non so "se" e "quanto" ci riuscirò, ma perlomeno ci voglio provare, a costo di rallentare il ritmo dei post...
quello che verrà, verrà...
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