Mi chiamo Galimberti Domenico, sono nato nel 1972, e vivo a
Robecchetto con Induno, un piccolo paesino in provincia di Milano
immerso nel territorio del Parco del Ticino.
Sono sposato dal 2001 con Patrizia (che mi sopporta dal 1994); nel
2006 è nato il nostro primo figlio, Riccardo, e a fine 2008, in anticipo
di oltre due mesi, è arrivato anche Fabrizio. Con due figli che girano
per casa, la gioia non manca, ma il tempo libero è veramente poco, e
questo potrebbe limitare i miei interventi su queste pagine.
L’altro motivo che potrebbe tenermi lontano dal blog è il mio
lavoro: in quanto ingegnere specializzato in automazione sono spesso
fuori casa, anche dall’altra parte del pianeta.
L’informatica è sempre stata una delle mie passioni, anche se non
mi sono mai spinto molto in là nello sviluppo del software (a parte
quello, molto specifico, mirato al lavoro che faccio). Avevo circa 12
anni quando (incalzato da mio fratello) acquistai il primo computer, uno
ZX-Spectrum, usato principalmente per giocare ma anche per imparare le
base della programmazione. Qualche anno più tardi comprai un
PC-IBM-Compatibile con processore Intel 80286, 1MB di RAM, MS-DOS, e
scheda grafica EGA: a quei tempi era il top. Ero soddisfatto
dell’acquisto, lo usavo per preparare le relazioni scolastiche, per
giocare (ve li ricordate Test Drive, o il primo Leisure Suite Larry?), e
anche per programmare in GW-Basic e in Pascal (realizzai un programma
che disegnava frattali, e un semplice clone di space invaders).
Non passò molto tempo quando da un caro amico vidi un altro tipo di
computer: era un Macintosh, per la precisione un LC, con processore
Motorola 68020 e System 7 (ai tempi non si chiamava ancora Mac OS, né
tantomeno OS X). Si trattava di un sistema operativo completamente
diverso dal MS-DOS al quale era abituato, e rimasi talmente colpito da
decidere che il mio prossimo computer sarebbe stato un Mac. Da quel
giorno a casa mia si è sempre usato il Mac, anche se per lavoro utilizzo
abitiualmente un PC Windows (non potrei fare altrimenti), e mi capita
di avere a che fare anche con Linux.
Per quanto riguarda il resto, in ordine sparso posso dire che mi
piace la fotografia, il video digitale (molto trascurato ultimamente),
lo squash, i pattini in linea, i videogame, la matematica ricreativa, e i
cactus. Guardo pochissima televisione: preferisco leggere (anche
fumetti), ascoltare musica (meglio se rock), scrivere (sul blog) o
andare al cinema (quando i bimbi lo permettono).
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