mercoledì 11 luglio 2012

Rivisitare il classico

Si è parlato tante volte di quanto l'iPod classico, di fronte alle crescenti capacità dell'iPod Touch, avesse ancora senso di esistere. Lo stesso iPhone, come ci racconta la biografia di Steve Jobs, nasceva dalla considerazione che avendo in tasca un telefono capace di riprodurre musica, nessuno avrebbe più comprato lettori musicali.
Parallelamente mi è capitato spesso di notare quanto fosse "accattivante" il nuovo iPod nano anche se, ad onor del vero, l'ho visto utilizzato in rarissime occasioni: qualche shuffle si (soprattutto praticando sport), molti iPod Touch (utilizzati anche come console portatile), qualche iPod classic (tipicamente in viaggio), e anche qualche nano delle serie precedenti... ma quasi nessun nano-Touch, nemmeno utilizzato come orologio, ruolo nel quale, a mio avviso, si comporta benissimo.
Se vi state chiedendo perché sto parlando di due prodotti tanto diversi (mini-HD contro memoria flash, grande capacità di archiviazione contro capacità ridotta, grandi dimensioni contro clip da appendere ovunque) arrivo subito al dunque: qualcuno sta ipotizzando (anzi, ne é praticamente certo) che Apple stia preparando un nuovo iPod nano che abbandoni il form factor attuale per tornare sulle vecchie dimensioni e diventare qualcosa di simile ad un piccolo iPod Touch, con una versione ad hoc di iOS, ma probabilmente senza capacità di eseguire App (se non eventuali software specifici così come ce n'erano anche per i "vecchi" iPod).
Personalmente sono dell'idea che un iPod del genere, più che rimpiazzare il nano-Touch, potrebbe prendere il posto dell'iPod classic, che non viene aggiornato da quasi tre anni. Il vantaggio dell'iPod classic, la caratteristica che gli ha permesso di sopravvivere fino ad oggi, è la grande capacità di archiviazione unita ad un costo relativamente basso, tenuto basso grazie all'utilizzo di mini-HD tradizionali in luogo della memoria flash, e display classici (non touch) di piccole dimensioni; un iPod Touch con 128GB probabilmente costerebbe troppo, ma un ibrido che possa impiegare uno schermo touch più piccolo (una misura tra i 2.5" e i 3" è più che sufficiente se non ci sono App) unito magari all'utilizzo di HD tradizionali, potrebbe consentire di realizzare un prodotto capace di offrire ancora grandi capacità ad un prezzo contenuto, ma con un design rinnovato... e magari con una fotocamera che possa invogliarne all'acquisto.
Di riflesso, nonostante ne abbia visti pochi (quasi nessuno) in giro, mi pare improbabile che Apple voglia abbandonare il nano-Touch e, vista la parziale sovrapponibilità di utilizzo, può essere che decida di abbassarne il prezzo per spingerne la vendita a scapito dello Shuffle (anch'esso da due anni senza aggiornamenti). In realtà siamo su due fascie di prezzo ancora molto distanti (lo shuffle costa 55 Euro per 2GB, il nano parte da 139 Euro per 8GB) ma dimezzando la capacita, riducendo il margine di guadagno, e considerando che certi costi sono calati (o sono già stati amortizzati) credo che un nano da 4GB possa essere venduto senza problemi a 89 Euro, eliminando lo shuffle dal listino: a quel punto potrebbe davvero diventare interessante anche solo come orologio.
In questo modo la linea iPod sarebbe completamente rivisitata, semplificata, tutta basata su schermi touch, e su una qualche versione di iOS (perlomeno a livello estetico).
Non avendo a disposizione i dati di vendita dei singoli modelli, non possiamo sapere quali valutazioni farà Apple per decidere "se" e "quali" linee tagliare, e "se" e "quali" linee rinnovare (e in tal caso "come" rinnovarle)... ma visto il trend decrescente della linea nella sua globalità, e visto che gli ultimi aggiornamenti sono ormai lontani nel tempo, é quasi d'obbligo che qualche azione debba essere intrapresa in tempi brevi: per ottobre c'è già molta carne al fuoco (iOS6, iPhone 5, e forse iPad mini), quindi i nuovi iPod potrebbero arrivare anche prima.

2 commenti:

  1. Io continuo a domandarmi perchè non fanno un ipod nano che si connetta agli iphone, ipad e ipod touch.
    Basta semplicemente il bluetooth, niente di che.
    Un ipod nano che possa fungere da "comando" e da monitor di visualizzazione rapida per notifiche e altre app venderebbe molto più di oggi.
    Non dico che sarebbe acquistato da ogni utente apple ma "rischierebbe" di fare numeri da capogiro senza tra l'altro rubare mercato agli altri prodotti, anzi.
    E invece, inspiegabilmente, apple pare essere disinteressata oppure chissà.... proprio perchè non se ne parla magari sta per uscire dai laboratori.
    Sperem, lo smartwatch sony lo trovo un buon prodotto, ma un ipod nano sarebbe decisamente proferibile.
    Al limite mi vedrò costretto a prendere il peeble, sperando di non penare con le spedizioni.

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    1. Non saprei... onestamente non ne ho mai sentito l'esigenza, ma pensando di avere un nano al polso (e l'idea mi ha già stuzzicato parecchie volte) effettivamente potrebbe essere comodo

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