Mi è capitato in diverse occasioni di dire che uno dei punti di forza di Apple è il forte connubio tra hardware e software, un po' meno sul fronte Mac dopo il passaggio ad Intel, sempre di più sul fronte iOS, quando dallo scorso anno Apple introdusse il processore Apple A4, un SoC basato su tecnologia ARM che si poi evoluto in A5 (mentre già pare che sia in collaudo l'A6).
Parallelamente ho sempre ritenuto la troppa frammentazione uno dei difetti di Android, sollevando comunque qualche dubbio su eventuali prese di posizione di Google sulla definizione dell'hardware degli smartphone Android.
La recente acquisizione di Motorola Mobile da parte di Google, ufficialmente serve a coprire le spalle di Google in vista della battaglia sui brevetti che si sta scatenando (con Apple e Microsoft che cercano di accerchiare Mountain View da diversi lati), ma probabilmente servirà a Google anche per avere tra le proprie mani tutta la tecnologia necessaria per produrre un hardware "su misura" per il proprio sistema operativo.
Sull'altro versante c'è l'accordo tra Microsoft e Nokia, con voci ricorrenti sull'eventualità di un'acquisizione (di Nokia da parte di Microsoft); qui il doscorso diventa più "fumoso", visto che Microsoft pareva lei stessa interessata anche a Motorola, ma non tanto alla possibilità di produrre smartphone, quanto all'acquisizione di tecnologie e brevetti (ragion per cui l'accordo è sfumato a favore di Google). I casi sono due: o Microsoft non è davvero interessata a produrre hardware (nonostante i recenti, e fallimentari, esperimenti di Kin); oppure Microsoft ha già in mente l'acquisizione di Nokia, per cui non è interessata alle catene produttive di altri dispositi.
In definitiva, se sul fronte tablet pare che al momento non ci sia ancora storia, nel mondo degli smartphone si preannuncia uno scontro tra titani: Apple-iPhone(iOS) contro Google-Motorola(Android), con Microsoft-Nokia(WinPhone7) a fare da terzo incomodo (finché la quota di mercato rimane così risicata non si può considerar eun vero e proprio contendente). Resta da vedere cosa resterà di tutti gli altri...
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