giovedì 18 agosto 2011

Tempo di gossip

Sarà il caldo afoso di questi giorni, sarà il clima vacanziero di metà agosto (nonostante le mie ferie siano già finite da un pezzo), saranno i continui rumor sull'argomento (as usual), fatto sta che in questi giorni mi è tornata la voglia di parlare delle possibili novità sui futuri device di Cupertino.

-iPhone 5, o iPhone 4Gs, o ancora iPhone 4s, a seconda dei gusti.
Solitamente le custodie non mentono quindi, ammesso e non concesso che le cover riportate sui vari siti di rumors siano veramente destinate al prossimo iPhone, possiamo dedurre che il prossimo melafonino avrà un display più grande e una forma più sollile e affusolata. Premesso che solitamente la forma affusolata non mi piace (per esempio non mi sono mai piaciuti il 3G e il 3Gs, mentre mi piace molto il 4, così mi piaceva il primo modello, stondato ma non affusolato), resta da capire quanto sarà più grande il display: se davvero la forma sarà affusolata, difficilmente potrà andare da bordo a bordo (come inizialmente pronosticato), e se sarà più sottile difficilmente sarà possibile incrementare l'autonomia della batteria o montare un'ottica migliore per la camera (continuo a sperare che prima o poi si decidano a montare uno zoom ottico). Più in generale, un form-factor che privilegi lo spessore, puntanto a realizzare uno smartphone più grande ma più sottile, non mi convince più di tanto: l'ingombro in tasca sarebbe maggiore e il vantaggio sarebbe relativo (un display leggermente più grande ci può stare anche sull'attuale case dell'iPhone 4). In definitiva, anche se non ha molto senso giudicare un prodotto da una custodia, l'ipotesi attualmente più accreditata non mi piace... perlomeno dal punto di vista esteriore... apprezzo invece il fatto che lo switch per la modalità silenziosa venga spostato sul lato destro, più comodamente accessibile dal pollice e lontano dal pulsante del volume che (finalmente) con iOS 5 potrà essere utilizzato per scattare le fotografie. Sul processore credo che non ci siano dubbi, mentre sarebbe gradita anche la disponibilità di una versione a 64GB: non so voi ma io, considerando che l'iPhone lo uso per moltissime cose, con 32GB ci sto davvero stretto...

-iPad 3, iPad 2 HD, iPad 2 Pro, e chi più ne ha più ne metta.
I tempi per un iPad con display ad alta risoluzione sono maturi, e Apple ha investito un miliardo di dollari in Sharp per accaparrarsi questo tipo di display (prendendo nel contempo un minimo di distanza da Samsung). Non ho mai creduto più di tanto alla possibilità che Apple potesse lanciare un iPad ad alta risoluzione in questo autunno, anche perché non so se l'attuale Apple A5 (e relativo compratto grafico) siano sufficientemente potenti per gestire un numero di pixel quadruplicato, mentre l'Apple A6 (anch'esso commissionato a TSMC, tagliando fuori Samsung) è atteso solo per i primi mesi del 2012. Mi hanno fatto un po' sorridere certi proclami tipo "i problemi di produzione degli schermi in alta risoluzione costringono Apple a rimandare il lancio dell'iPad 3 previsto in autunno"... mi hanno fatto sorridere perché nessuno ha mai ufficializzato che l'iPad 3 (o iPad 2 Pro) sarebbe stato lanciato in autunno, quindi non vedo vedo come si può "rimandare" un evento che di fatto non è mai stato programmato (al di là di dare per scontato che fosse tecnicamente realizzabile e che l'unico elemento mancante fosse il display). Più interessanti, invece, le notizie che Apple potrebbe dotare il futuro tablet di un connettore mag-safe per la ricarica nonché di una displayport (ma, a 'sto punto, perché non una thunderbolt?). Al di là delle considerazioni che potremmo fare sul connettore dock (se la ricarica avviene tramite magsafe, la sincronizzazione WiFi, e l'uscita video tramite porta dedicata, il connettore dock potrebbe diventare un punto di accesso dedicato esclusivamente ad accessori specifici) queste modifiche hardware contribuiscono all'avvicinamento tra il mondo iOS e il mondo OS X. Inoltre queste modifiche consentirebbero di utilizzare l'iPad collegandolo ai nuovi monitor Apple (anche se per gestire la risoluzione di 2560x1440 è indispensabile qualcosa di più potente dell'attuale Apple A5) e collegandoci una tastiera bluetooth potrebbe diventare a tutti gli effetti, seppur con i suoi limiti, una piattaforma di lavoro flessibile e completa... perlomeno in certi ambiti...

-Varie ed eventuali: perché limitarsi a iPhone e iPad quando si può dare libero sfogo alla fantasia?
Con l'arrivo di Lion, l'avvicinamento da OS X verso iOS è sotto gli occhi di tutti. Anche l'adozione massiccia di memoria allo stato solido (vedi MacBook Air ma anche le opzioni sulle altre macchine) e l'eliminazione del drive ottico (già attuata su Air e Mini, ma compatibile anche con le indiscrezioni di un MacPro dalle dimensioni più contenute), avvicina l'hardware dei Mac con quello degli "iDevice". L'imminente iOS 5, e le possibili novità dei futuri iPad, danno il loro contributo nell'altra direzione. Non so se si arriverà davvero ad una fusione totale (dipende da quanto Apple è disposta a potenziare iOS visto che attualmente, per esempio, non è nemmeno possibile compilare alcunché, quindi nemmeno realizzare un'App) ma in ogni caso ci sarebbe iCloud a fare da collante tra i due mondi. Se vogliamo mettere un po' di pepe al tutto, possiamo aggiungere la notizia che vede raffreddarsi i rapporti (finora idilliaci) tra Apple e Intel, e il motivo delle prime scaramucce sarebbe legato alle richieste di Apple di avere processori meno dispendiosi in termini energetici: prove generali per il passaggio alla tecnologia ARM anche sui Mac? La cigliegina sulla torta (che non ci starebbe troppo bene dopo il pepe di prima...) è il prototipo di MacBook Pro dotato di antenna e connettività 3G (non funzionante) messo recentemente all'asta su eBay. A valle di tutto ciò, al di là del fatto di condividere o meno le scelte di Apple, o di credere o meno che il futuro dell'informatica (Apple o non-Apple) sia in questa direzione, il mio cruccio principale da viaggiatore del mondo è: chi me la paga il roaming telefonico quando sono all'estero? Possibile che non esista un modo per mettere d'accordo le compagnie telefoniche dei vari paesi? Se davvero l'accordo è impossibile, ben venga l'ipotesi di una "SIM-elettronica" (come ipotizzato molti mesi fa) così che ognuno possa fare in modo semplice e immediato dei contratti temporanei con l'operatore desiderato del luogo in cui si trova; virtualmente la SIM-elettronica potrebbe anche consentire di tenere in essere più numeri o più contratti, così da essere raggiungibili telefonicamente tramite il solito numero, ma usare un altro contratto per la connessione dati con l'operatore locale: interessante come idea ma probabilmente utopistica come lo è l'accordo tra le varie compagnie...

2 commenti:

  1. Articolo piacevole ed interessante, ben scritto. Trapela una grande passione per Apple e per i suoi prodotti. Solo un dettaglio, marginale direi. Ha usato un paio di volte il termine "tagliare fuori Samsung" Da altre fonti, sicuramente ben informate come le sue, avevo letto che in realtà Samsung aveva negato le forniture dei prossimi display ad alta rosoluzione ad Apple, costringendo la stessa a trovare rapidamente altre vie. Per ultimo una informazione che ho piacere di condividere sul tema del roaming internazionale: il problema non riguarda un ipotetico accordo tra operatori ma le leggi e i regolamenti degli stati e della comunità europea. Vodafone, azienda nella quale lavoro ha sedi in tutto il mondo e sarebbe entusiasta di poter dare una sola tariffa per tutti i paesi. Purtroppo ci sono due ostacoli, le leggi (in Europa) e il diversi costi che le aziende affrontano per implementare le loro reti nei paesi emergenti...tra l'altro ci sono dei veri paradossi, la banda internet all'ingrosso costa moltissimo in Russia e pochissimo in Romania....un Saluto, Christian

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  2. Con Samsung c'è un rapporto di amore-odio, nonché di notizie che vanno e vengono: sui processori credo non ci siano dubbi riguardo la volontatà di rivolgersi altrove (anche alla stessa Intel, che di fatto potrebbe produrre anche chip basati su ARM, visto che ha la licenza per farlo); sui display credo che la qualità di Samsung sia ancora una spana sopra gli altri, quindi sarà difficile guardare oltre (anche se Apple sta differenziando maggiormente i fornitori).
    Riguardo il roaming, hai ragione: la situazione è molto più contorta di come l'ho disegnata brevemente... motivo in più per valutare la SIM elettronica ;)

    PS: ringrazio per i complimenti :)

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