Il prossimo iPhone uscirà a cavallo tra settembre ed ottobre e probabilmente avrà un design rinnovato con un display leggermente più grande... e fin qui, direte voi, ho scoperto l'acqua calda...
Anziché proseguire il discorso addentrandomi sulle possibili migliorie estetiche (sarà "affusolato" come l'iPad? e il famoso liquid metal lo useranno prima o poi?) o su quanti Mpixel avrà la camera, vorrei però concentrarmi sul processore.
L'Apple A5X messo a punto per il nuovo iPad, di fatto è sempre un Apple A5 basato sull'architettura Cortex A9 ove è stata implementata una GPU più potente, quad-core, in grado di gestire i 2048x1536 pixel del Retina Display da 10" (GPU che, oltre ad agire agevolmente questa risoluzione, assicura anche prestazioni grafiche doppie rispetto al processore precedente).
Al di là delle possibile problematiche di spazio messe in luce dal sempre pronto ifixit, viene da chiedersi se ha senso che il futuro iPhone monti una GPU così potente, pensata per gestire la risoluzione del nuovo iPad...
Se andiamo ad esaminare gli ultimi due anni notiamo che il processore Apple A4 è stato montato dall'iPad originale e dall'iPhone 4, due dispositivi che avevano grossomodo la stessa risoluzione: 1024x768 il primo iPad, e 960x640 l'iPhone 4, che introduceva il Retina Display (tra parentesi, l'iPhone aveva il doppio di RAM); l'Apple A5 è stato invece montato su iPad 2 e iPhone 4S, sempre con le stesse risoluzione viste prima (stavolta con 512MB di RAM su entrambi i dispositivi).
Ora l'iPad ha quadruplicato la risoluzione, ma sicuramente l'iPhone manterrà la stasse risoluzione attuale, quindi non necessita di una GPU così potente... d'altro canto non è nemmeno immaginabile che Apple rilasci un nuovo iPhone senza aggiornare la CPU: m'immagino già le lamentele infinite e le discussioni sui forum.
Supponendo che quanto scritto abbia un senso, l'Apple A5X non ha ragione di essere installato sul prossimo iPhone, e nemmeno lo spazio fisico per entrarci... cosa potrebbe accadere quindi dal punto di vista del processore? A mio avviso l'unica soluzione è che Apple, cambiando le carte in tavola rispetto a quanto fatto negli ultimi due anni, monti una nuova generazione di processori sull'iPhone prima che sull'iPad.
A settembre/ottobre potremmo quindi avere l'iPhone 5 (o più semplicemente "iPhone") con processore Apple A6, magari basato sulla tecnologia ARM Cortex A15, magari con l'implementazione del recente brevetto Macroscalar. Verso marzo del 2013 arriverà una versione di questo processore con GPU potenziata (presumibilmente Apple A6X) per il successore dell'iPad attuale.
Così facendo, a mio avviso, verrebbe anche ristabilita una sorta di equilibrio tra le varie scadenze degli aggiornamenti... ma sono tutte ipotesi basate su mie supposizioni, quindi non prendetele come oro colato.
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