Questa settimana non ho postato nulla.
...e si che di cose da dire ce ne sarebbero tante, con le prime recensioni dei MacBook Pro Retina, la presentazione, con tanto di imprevisti, dei tablet marchiati Microsoft (a voler essere malizioni si potrebbe quasi pensare che ha dovuto farli lei perché altrimenti non li avrebbe fatti nessun'altro), gli ultimi strascichi della WWDC, con i premi alle applicazioni migliori, la consueta ventata di indiscrezioni sul prossimo iPhone, ecc... ecc...
Al di là della cronica mancanza di tempo (resa ancora più cronica dal momento particolare che sto vivendo in queste settimane e chesi trascinerà anche per i mesi a venire) non ho postato nulla perché questa settimana non ho mai acceso il computer, se non per scopi di lavoro: anche in questo momento sto utilizzando l'iPad.
La disponibilità di una rete WiFi mi offre la possibilità di utilizzare il tablet della mela per soddisfare quasi completamente le mie necessità extra-lavorative: telefono a casa (nello specifico utilizzando FaceTime), controllo la posta (personale e lavorativa), navigo in rete, leggo le news quotidiane, mi rilasso con qualche gioco, scarico e sfoglio manuali e cataloghi, leggo libri, sistemo qualche foto, pubblico questo post sul blog, ecc... ecc...
Come ho già avuto modo di osservare in altre occasioni, un utilizzo così intensivo mette in luce anche i difetti di iOS (che non starò a ripetere) anche se iCloud (coadiuvato da Dropbox e qualche altra App) permette di mitigarli un po'... perlomeno finché si resta nell'ecosistema Apple, altrimenti gli artifizi da mettere in atto aumentano...
Cosa voglio dire con tutto ciò? A mio avviso il potenziale dell'iPad è elevato, molto più elevato di quello che si possa immaginare senza averne uno tra le mani da utilizzare quotidianamente... e probabilmente più elevato anche dei futuri tablet con Windows 8 (che, salvo mosse autodistruttive di Microsoft) inevitabilmente avranno un buon successo per via della loro assonanza con il sistema operativo che il 90% delle persone si troverà ad avere sul PC... Se però iOS6 limasse alcuni dei limiti dell'iOS attuale, l'iPad potrebbe fare ancora meglio, ed è proprio su iOS6 che vorrei puntare l'attenzione per il futuro, più che sull'evoluzione del display dell'iPhone o il possibile lancio di un iPad nano e una TV-Apple.
Non resta che attendere, e nel frattempo, chi a un iPad, se lo goda e cerchi di sfruttarlo al massimo.
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