Si parla molto in questo periodo di iPhone 5 (ammesso che sia questo il nome) e dell'iPad mini (sempre ammesso che il nome sia questo) ma si parla poco di iOS6, il vero elemento che dovrebbe far preferire un dispositivo Apple a uno qualunque degli infiniti smartphone e tablet Android che hanno invaso il mercato. Si, lo so, ci sono anche altri elementi importanti, dal prezzo alla disponibilità presso i vari operatori (soprattutto in quei paesi, come gli USA, dove l'acquisto con contratto è ancora la prassi più comune) passando per alcuni dettagli tecnici o fisici che possono fare la differenza (peso, dimensione del display, qualità della camera, ecc... ecc...) ma alla fine della scelta, o ti ritrovi con un device iOS (e realativi iCloud e AppStore) o con un device Android (con relativo legame a Google ma possibilità di spaziare anche altrove).
Personalmente, nonostante tutti i limiti e le chiusure che si ritrova, continuo a preferire il mondo iOS rispetto a quello Android, anche se ammetto di non avere un'adeguata sensibilità su ICS, la versione 4 di Android: il paragone lo faccio tra l'iPhone 4 (con iOS 5.1.1) e il Galaxy S (Android 2.3.3 senza possibilità di aggiornamenti ufficiali), due telefoni usciti negli stessi mesi ma con differenze abissali di usabilità.
Ma torniamo in topic. Se di iOS 6 si parla poco, probabilmente é perché la beta é già stata ampliamente diffusa e recensita, quindi non ci si aspettano grosse sorprese anche se, vista la politica di riservatezza di Apple, le eventuali grosse novità potrebbero essere introdotte in iOS solo all'ultimo momento; nonostante ciò vorrei esprimere la mia opinione su quello che mi piacerebbe avere, prima o poi, in iOS.
-Gestione e condivisione files. Sarò strano io, ma la visione "App oriented" della sincronizzazione dei files mi pare troppo limitata. Funziona bene ed è molto comoda ma la sua efficacia si ferma nel "giardino" di Apple, e anche lì con qualche riserva... Faccio qualche esempio: se dal Mac creo un documento di Pages in iCloud, me lo ritrovo anche in Pages sull'iPhone e sull'iPad... ma solo in Pages... se non ho Pages non ho modo (su iOS) di accedere a quel documento. Qualcuno dirà che è legittimo: se non ho un'applicazione in grado di gestirlo, è anche inutile che lo veda; in realtà potrei avere la necessità di accedervi per altri motivi (tipo "lo devo spedire in mail a qualcuno") oppure potrei volerlo aprire con un'applicazione diversa da Pages ma in grado comunque di gestirne il formato... e a tal proposito propongo un secondo esempio: se sposto in iCloud un RTF (gestibile da Pages sul Mac), su iPhone non lo vedrò, perché Pages per iPhone non gestisce gli RTF (e non si capisce il perché); se cerco di aggirare il problema usando un'altra applicazione, tipo Textedit, non ho nussuna applicazione su iOS che corrisponda a Textedit, quindi non ho modo di accedervi dal telefono o dall'iPad, anche se di applicazioni in grado di gestire gli RTF ce ne sono. Aggiungo: un documento di Texedit non lo recupererei nemmeno via web, visto che il sito di iCloud prevede l'accesso solo ai documenti di iWorks. Non pretendo (e nemmeno sono sicuro di volerlo) un file-manager, ma è così complicato creare su iOS uno spazio comune dove ogni App possa leggere e scrivere i propri files, lasciandoli a disposizione anche delle altre App in grado di gestire gli stessi formati? Volendo, un esempio di questo spazio esiste già, ed è quello del rullino fotografico: tutte le App lo vedono, tutte le App possono scriverci, e anche dal computer ci si potrebbe accedere (Win già vede la cartella DCIM, anche se solo in lettura, mentre il Mac non la vede perché importa la foto da iPhoto, da Anteprima, o da Acquisizione Immagine). Non si potrebbe fare qualcosa di simile che valga per qualsiasi formato di file, magari con un comportamento simile a Photo Streaming?
Ma supponiamo di cambiare strategia (come effettivamente sto facendo) e di utilizzare applicazioni come Phone Drive o DropBox (che più o meno fanno quello che voglio, anche se non con tutte le App)... possibile che in mancanza di una connessione internet per entrambi i partner, mandare un file a qualcuno sia un'impresa? Se entrambi i dispositivi sono iOS, ed entrambi hanno Phone Drive o qualcosa di simile, ci si riesce a fare agevolmente, anche via Bluetooth... ma se sono all'estero (no connessione dati), senza WiFi, e devo passare un file ad un dispositivo che non sia iOS (o non abbia l'applicazione giusta) non c'è modo. Mi piacerebbe che Apple implementasse una soluzione "elegante" per risolvere questo problema. Nell'ultima beta di iOS6 rilasciata in questi giorni è comparsa una voce chiamata "Contivisione Bluetooh": mi piacerebbe tanto che servisse a questo, anche se ho paura che non saà così.
-Libreria Foto. Possibile che per vedere le informazioni relative ad una fotografia, sia necessario ricorrere ad applicazioni esterne, come iPhoto? Ma soprattutto, possibile che si possano creare nuovi album, cancellare video o brani musicali, ma non si possano modificare in alcun modo gli album sincronizzati col computer? Potrei comprenderlo sull'iPhone, usato più per una visualizzazione veloce che per una gestione vera e proprio, ma l'iPad, che si propone di sostituire il computer in molti ambiti, potrebbe essere il dispositivo ideale per mettersi a fare un po' d'ordine quando nei ritagli di tempo, ordine che poi andrebbe sincronizzato sul computer... e da qui scaturisce la prossima osservazione....
-Sincronizzazione a doppio senso. Quante volte avete letto messaggi sui forum o sentito amici che dicevano "ho collegato il mio iPhone/iPod/iPad al computer nuovo (o al computer del mio amico) e mi ha cancellato tutto". Senza considerare quelli che utilizzano l'iPhone a mo' di backup della loro libreria musicale o fotografica e che quindi si aspettano (erroneamente) di poter reimportare, al bisogno, tutti i loro dati sul computer (cosa che si riesce a fare, volendo, solo con applicazioni di terze parti, ma non con iTunes). Ora, è vero che iTunes ti avvisa che sta cancellando tutto, è vero che iTunes ti permette di selezionare quale categoria di dati sincronizzare, è vero che i brani musicali si possono anche sincronizzare manualmente (e che, tra iCloud e iTunes Match, perdere la propria libreria sull'iPhone non è più così drammatico), è vero che si può fare un backup (anzi, salvo diversa indicazione è sempre fatto in automatico) ed è anche vero che qualche opzione di importazione esiste (tasto destro->trasferisci acquisti)... ma è anche vero (vedi sopra) che per le foto non c'è nessuna possibilità di importazione (se non dal rullino), che la sincronizzazione delle libreria avviene solo in un senso, da iTunes a iOS (a meno dei prodotti acquistati sullo store che possono essere traferiti come detto qualche riga sopra), e che a molte persone questi concetti sfuggono... Posso capire tutto il ragionamento che può stare alla base di queste scelte, ma questa idea di sincronizzazione è nata nel 2001 col primo iPod: forse sarebbe ora di rinfrescarla... è così complicato chiedere all'utente cosa vuole sincronizzare e in quale direzione? Probabilmente, per l'impostazione attuale di iTunes, sì, e quindi introduco un altro argomento...
-iTunes. iTunes nasce nel gennaio del 2001 per gestire la propria libreria musicale, e in seguito per sincronizzarla col proprio iPod. Ci può anche stare che iTunes sia anche l'applicazione per accedere all'iTunes (Music) Store, e volendo possiamo anche includere la gestione e l'acquisto di video, riservandogli il compito di "gestore multimediale". Il problema è che, col passare del tempo, iTunes è diventato mastodontico, e ora gestisce anche tutte le App per iOS (e relativo App Store), i libri e relativo store (solo come gestione files, perché sul Mac non è possibile visualizzarli in alcun modo), iTunes U, la sincronizzazione di account, agenda e rubrica (che forse non ha più senso nell'era di iCloud, ma può servire a mo' di possiilità di ripristino), e anche la sincronizzazione delle foto (che però stanno altrove). E' chiaro che gestendo così tante cose, dare troppe opzioni su ogni cosa diventa difficile... pensate poi a cosa potrebbe significare l'importazione sul proprio computer di parte delle librerie di un iPhone che non è il nostro, con possibili omonime o duplicati. Il problema, a mio avviso, è che l'idea di semplificare la gestione facendo tutto da un unico luogo, col passare del tempo abbia in realtà complicato le cose... pensate a iOS: lì avete un'applicazione per l'iTunes Store, una per l'App Store, iBooks, Edicola che raccoglie le riviste, iTunes U che vive di vita propria, e ultimamente anche un'applicazione separata per i Podcast. A mio avviso si potrebbe offrire qualcosa di simile anche in OSX: tante applicazioni separate per ogni diversa tipologia di dati, ognuna con la propria libreria (con eventuali distinzioni per ogni device che è stato collegato), ognuna gestibile singolarmente con le proprie opzioni di sincronizzazione, in entrambi i sensi; questa prospettiva potrebbe anche fornire un software per leggere sul Mac i libri comprati sull'iBookStore, cosa che attualmente non è possibile. iTunes continuerebbe a controllare musica e video con relativi store e, se gli si vuole mantenere un ruolo chiave nella sincronizzazione con iOS, potrebbe fare da "coordinatore", con una sorta di launcher, per richiamare ad una ad una le altre applicazioni. Sogno? Forse no, se la direzione intrapresa da Apple è quella di rendere più simili iOS e OSX... ma credo che per una modifica di questo tipo dovremo aspettare la prossima versione di OSX: White Lion continua a piacermi come nome, ma probabilmente cambieranno specie di felino.
-Varie ed eventuali su iOS. Parlando ancora di iOS (soggetto che ha introdotto questo mio post), ci sono diversi dettagli, più o meno piccoli e più o meno importanti, a mio avviso migliorabili; vado un po' a ruota libera...
Per esempio mi pare assurdo (e ne ho già parlato) che l'applicazione Calendario non mostri il numero della settimana: potrebbe farlo agevolmente quantomeno nella vista orizzontale se venisse introdotta una visualizzazione mensile anche in quel verso.
Sull'AppStore dell'iPhone non comprendo perché a volte, mentre si naviga nelle classifiche, se si era, nel dettaglio dell'App alla posizione 123 (per esempio) tornando indietro o lanciando l'installazione si torna a inizio classifica... questa cosa non succede sull'iPad, che però ha altri problemi, tipo un campo di ricerca che si fatica a cancellare e che comunque non è sempre accessibile (sarebbe meglio la "pagina" di ricerca, come sull'iPhone).
Restiamo sull'iPad e parliamo di Safari; capisco la volontà di renderlo simile alla versione per Mac ma, su un dispositivo touch, i pulsanti per scorrere le pagine avanti e indietro sono scomodi se vengono messi in alto: molto meglio in basso, come sull'iPhone.
Contatti: mettiamo che si voglia creare o cancellare un gruppo... come si fa con iOS? Non si fa. O lo si fa da iCloud (ammesso di avere i contatti sincronizzati lì, cosa che non tutti hanno, oppure ne hanno solo una parte) o si tenta con applicazioni di terze parti (che non ho ancora capito se funzionano o meno).
Parliamo ancora di sincronizzazione: vi è mai capitato di cancellare un'App dall'iPhone e di ritrovervela sul telefono dopo una sincronizzazione? Va bene che nella pagina di sincronizzazione delle App c'è una spunta per ognuna, ma se l'ho cancellata ci sarà un motivo e non mi deve essere riproposta di default solo perché era presente alla sincronizzazione precedente...
Ma torniamo sul dispositivo vero e proprio: l'iPad ha delle comode gestures per la gestione del multitasking, talmente comode che si potrebbe togliere il tasto home; l'iPhone, che come tipologia di dispositivo è anche più utilizzato dell'iPad, manca invece di questa possibilità, con il risultato che il tasto home è sovrasfruttato, ed essendo un tasto meccanico alla lunga ne risente. Io mi sono fatto cambiare l'iPhone in garanzia per questo motivo, sull'iPhone di mia moglie non dà problemi funzionali ma l'usura è percebibile, e in rete si legge spesso di malfunzionamenti legati a questa cosa. Non dico di riproporre tutte le medesime funzioni, ma perlomeno uno sliding dal basso che faccia comparire le applicazioni aperte sarebbe molto gradito, e se con una chiusura a tre dita si potesse uscire dall'App, ecco che anche l'iPhone potrebbe fare a meno del tasto home.
Come le organizzate le App sul vostro dispositivo iOS? Io, a parte qualche categoria importante e ben definita, ci ho quasi rinunciato... mal che vada c'è spotlight (a patto di ricordarsi il nome dell'App...). In ogni caso, la mia proposta/idea è la seguente: possibilità di selezionare un certo numero di App per spostarle in gruppo dove si vuole o per creare una nuova cartella in base alla selezione (magari con un limite un più più alto dei 12 elementi attuali).
OK che tutto fa business, ma vendere le suonerie ad un prezzo maggiore o uguale a quello del brano completo, quando basterebbe un po' di pazienza per farsela da sé, anche con App preconfezionate che preparano tutto loro, mi pare assurdo... personalmente mi interessa molto poco (i miei telefoni sono sempre in modalità silenziosa) ma con 2500 brani già presenti sul telefono, perché devo andare a creare un file musicale con un estensione diversa, da importare poi sul computer, e ricaricare sul telefono, passando necessariamente da iTunes? Probabilmente qui c'è anche lo zampino delle major, in ogni caso sarebbe gradito un cambiamento anche qui.
"L'App xyz vorrebbe mandardi delle notifiche push: [accetta] [nega]"; possibile che anche facendo "nega", alcune App si autoconfigurino ugualmente per inviare le notifiche? Nulla di dramatico, basta entrare nelle impostazioni e modificare, ma decisamente fastidioso...
Sicuramente ognuno avrà altre cose che vorrebbe migliorare, mentre a qualcun'altro va già tutto bene così; io credo che ci siano ancora dei notevoli margini di miglioramento che, pur mantenendo tutto nella "filosofia Apple", diano quel pizzico di flessibilità in più che sarebbe in grado di conquistare ancora più clienti, perché nonostante tutti questi "difetti", a mio avviso iOS offre comunque qualcosa in più rispetto ad Android.
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