Nonostante l'articolo già pubblicato da Punto-Informatico, su iOS6 non vi ho ancora detto tutto: ci sono diversi dettagli minori, in gran parte estetici, a volte "curiosi" che potete scovare un po' ovunque nella nuova versione del nuovo sistema mobile di Apple.
Per esempio, avete notato il simbolino dell'aggiornamento delle caselle di mail? Si allunga e si stiracchia quando trascinate la finestra verso il basso, fino a quando "cede" e fa partire l'aggiornamento delle caselle.
Ci sono alcune App che "colorano" la barra superiore del menù, ma non mi è ben chiaro in base a cosa visto che in alcuni casi si tratta di applicazioni vecchiotte che non sono certo state aggiornate per iOS6.
Inoltre le preferenze sono state in gran parte riorganizzate e sono state aggiunte voci specifiche per il controllo della privacy.
Devo ancora stimare quanto incidano Siri e la dettatura vocale sul volume settimanale del traffico dati, ma sicuramente incidono sulla batteria visto che chiamano in causa sia la localizzazione che il traffico dati verso i server Apple.
Approposito, parlando di polemiche intili, c'è anche chi si è "scandalizzato" perché Siri richiede l'accesso alla rubrica: l'accesso serve a riconoscere al meglio i nomi, ed è indispensabile per conoscere gli indirizzi (altrimenti non si potrebbe chiedere a Siri "guidami a casa di Fabrizio") nonché i legami parenteli impostati nella rubrica ("manda un messaggio a mia moglie" implica che Siri sappia chi è mia moglie...). In ogni caso il livello di comprensione del parlato è davvero alto, ma Siri a volte si perde in certe richieste apparentemente banali, e l'unica cosa che fa è proporre una ricerca in internet; le due cose (per i soliti polemici) non sono in contraddizione: semplicemente certe richieste che a noi possono sembrare banali, Siri le comprende perfettamente come parlato (infatti ripropone la frase in modo corretto) ma non gli è possibilie dare una risposta. In ogni caso, quando gli ho detto che continuava a sbagliare mi ha risposto che "errare humanum est perseverare autem diabolicum"... avrà voluto sottointendere qualcosa?
Comunque Siri può anche essere fonte di "conversazioni" divertenti: comprende la supercazzola, come se fosse antani, e con un po' di insistenza riuscirete anche a convincerla a cantare o a raccontarvi una barzelletta. iPhoneItalia e iPadItalia hanno preparato un paio di raccolte con diversi esempi, mentre (restando in tema di polemiche) tuaw e theverge ci offrono spiegazioni del perché Apple abbia deciso il discusso passaggio da Google Maps alle proprie mappe (motivi che ovviamente non risiedono né nella ripicca verso Google né nella volontà di indispettire i propri utenti, come polemizzato da qualcuno...).
Come ultima polemica (ma qui ci spostiamo sull'hardware, non su iOS) come non ricordare quella inerente al nuovo connettore? Se volete polemizzare potete scegliere diversi argomenti (dalla retrocompatibilità, alla compatibilità con il resto del mondo, passando per i temibili chip che identificano il connettore), se invece vi interessa analizzare la questione dal punto di vista tecnico, sicuramente più interessante, potete partire da qui... e magari vi potrebbero interessare anche alcuni dettagli tecnici che cominciano ad emergere sul processore Apple A6.
Tornando a noi, purtroppo tutti i limiti di iOS di cui mi sono lamentato più volte (sia in occasione di iOS4 che parlando di iOS5) rimangono anche in iOS6 e, soprattutto per quanto riguarda lo scambio di documenti (argomento che ho trattato anche su Punto-Informatico, durante la recensione di Mountain Lion e la relativa sincronizzazione dei documenti in iCloud), dubito che ci saranno grosse aperture anche in futuro: l'importante è esserne consapevoli e conoscere le possibili alternative.
[Aggiornamento: da AllThingsD nuovi dettagli sulle motivazioni che hanno spinto Apple a realizzare la propria applicazione per per mappe. Ribadisco: non sarà perfetto il database, ma l'applicazione è molto meglio, ed è un duro colpo per Google e i suoi inserzionisti, visto che 100 milioni di dispositivi iOS sono già passati alla nuova versione del sistema; chi pensa che Apple abbia fatto un errore, IMHO, ha una visione dell'orizzonte che si ferma troppo al risultato immediato... qui ci sono di mezzo grosse strategie di servizi...]
mercoledì 26 settembre 2012
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Sarà.
RispondiEliminaPer me, è e sarà sempre meglio poter scegliere.
Apple ha il brutto, pessimo vizio di sostituirsi all'utente nelle sue scelte, imponendo, di fatto, nuove abitudini che, esattamente in quanto tali, poi finiscono con l'essere accettate universalmente.
E, sai che cè?
Passi per le mappe.
Ma di tutti gli accessori pensati per il dock a 30 pin, alcuni dei quali più costosi dell'iPhone stesso, cosa dovremmo farci, esattamente?
Usarli con uno dei loro adattatori che non hanno avuto neanche la faccia di includere nelle confezioni del loro smartphone overpriced a 900 euro o cambiare anche quelli?
C'mon.
Ho ho già parlato a lungo del connettore... Perdonami ma non ho proprio voglia di ripetere le solite cose: trovi le mie considerazioni tra i vecchi articoli
RispondiEliminaPerdonami tu se non ho il tempo di passare al setaccio tutti i tuoi articoli.
RispondiEliminaBye.
non è necessario "passare al setaccio": c'è un comodo campo di ricerca... penso che il primo risultato sia sufficientemente esaustivo
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