martedì 9 febbraio 2010

iTunes Store - CVD 2

Avevo già parlato del "dubbio" successo della politica di innalzamento dei prezzi musicali sull'iTunes Store e oggi, dopo circa 10 mesi di attività del nuovo listino, le prime conferme arrivano anche dalle stesse major.
La Warner (forse la più "insistente" sotto questo aspetto, nonostante il parere contrario di Apple) ammette che il fatturato è si aumentato, ma solo dell'8%, a fronte di un +20% dell'anno precedente, e di un incremento medio dei prezzi che è comunque più alto. Non sono noti i dettagli, ma possiamo immaginare che le vendite siano calate, e che l'incremento di fatturato sia "merito" dell'aumento dei prezzi. Il problema è che questa situazione è vista comunque come positiva, quindi a meno di ulteriori scossoni, difficilmente le major cambieranno idea in merito alla questione (anche perché per il momento hanno la "scusante" della crisi economica mondiale).
Per quanto mi riguarda, nel mio piccolo, continuo ad evitare l'acquisto dei brani a prezzo maggiorato.

2 commenti:

  1. Curioso, quindi indirettamente secondo Warner una crisi economica mondiale si affronta aumentando i prezzi. Mah...
    Comunque stiano attenti perchè così facendo si riducono gli acquisti e probabilmente si riducono anche gli acquirenti, col rischio che questi vadano ad attingere al mercato parallelo, e recuperarli in seguito diventerà tutt'altro che facile.

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  2. Intendevo dire che possono "additare" la crisi mondiale come ragione del rallentamento delle vendite, facendo finta che l'aumento dei prezzi non abbia avuto alcuna incidenza.

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