A margine dell'articolo pubblicato su Punto-Informatico, vorrei aggiungere qualche commento sull'iPad 2 che più si addice al tono del blog.
Abituato alla nitidezza del Retina Display (iPhone 4), non si può non notare la differenza quando si prende tra le mani un iPad... nonostante io stesso fossi pienamente convinto che il display sarebbe rimasto uguale a quello del primo iPad (cioé alla stessa risoluzione di 1024x768), la differenza rispetto all'iPhone si vede, ed è qualcosa che inizialmente lascia un po' disorientati: sembra di fare un salto indietro nel tempo (salto che si ferma ad un anno fa, perché è stato l'iPhone 4 uscito la scorsa estate ad aver creato la differenza). Dopo poche ore di lavoro ci si abitua senza problemi, anche perchè lo schermo è davvero ottimo, ed emergono tutti i pregi in termini di velocità e di nuove applicazioni. Curioso che lo scorso anno la sensazione di disorientamento fosse opposta e ciò che lasciava straniti era il passaggio dal grande schermo dell'iPad a quello più piccino dell'iPhone 3G (o del vecchio iPod Touch 1st gen).
Secondo il parere di molti sviluppatori è comunque plausibile che quando Apple deciderà di aumentare la risoluzione (con l'iPad 3?), lo farà avendo bene in mente il lavoro di chi realizza le applicazioni; non si punterà quindi a raggiungere un certo numero di ppi dello schermo, ma piuttosto si passerà ad una quadruplicazione della risoluzione attuale, passando dai 1024x768 ai 2048x1536 (esattamente come ipotizzato anche su queste pagine qualche mese fa).
Un'ipotesi ancora più interessante potrebbe essere quella di quadruplicare la risolzione del display dell'iPhone (quindi passare ad un più "semplice" 1920x1280), ma questo implicherebbe anche un cambiamento nel fattore di forma dell'iPad (sul quale, m'immagino, in Apple abbiano già fatto tutti i ragionamenti del caso prima del lancio del primo modello) con conseguente necessità di adattamento delle applicazioni già esistenti. In definitiva, probabilmente è meglio tenere tre linee di prodotti distinti: la linea dei "tascabili", iPhone e iPod Touch, con fattore di forma 3:2, i tablet (quindi l'iPad) in formato 4:3, e Apple TV, che nella prossima versione potrebbe anche far girare giochi e applicazioni, in 16:9 a risoluzione Full-HD.
In tutto questo discorso di schermi, ciò che attualmente non mi piace dell'iPad è il fatto di "snobbare" le applicazioni in alta risoluzione per iPhone, proponendole in versione "ridotta" da ingrandire 2x (con conseguente sgranatura dell'immagione): posso capire che ci siano ragioni legate al marketing e che molti sviluppatori puntino a guadagnare il doppio vendendo sia la versione per iPhone che quella per iPad ma, visto che non ci sono limiti tecnologici, le applicazioni per iPhone HD potrebbero tranquillamente girare in un riquadro da 960x640 all'interno dello schermo dell'iPad (1024x768); chi proprio non sopporta la cornice da 32/64 pixel si rivolgerà alla versione specifica per il tablet, magari invogliato da qualche opzione o ottimizzazione in più se lo sviluppatore punta alla doppia vendita. Per dovere di cronaca, non conosco lo stato attuale delle cose ma, prima degli ultimi aggiornamenti, sugli iPad Jailbroken si poteva abilitare questa possibilità.
Cambiando completamente discorso, vorrei parlare un po' anche della Smart Cover; la custodia (se così vogliamo chiamarla) di Apple è qualcosa di veramente "smart", geniale nella sua semplicità. L'aggancio magnetico non dà nessuna esitazione (non c'è il rischio che si sganci) e l'opzione per mettere automaticamente in stanby l'iPad con la chiusura della cover è comodissima. Anche il modo in cui si piega per dare sostegno è studiato nei minimi dettagli e (cosa che mi era sfuggita prima di averla sottomano) ci sono dei magneti che tengono la cover in posizione anche quando piegata, anche quando la si piega semplicemente a metà sul retro per poter utilizzare la camera.
A proposito di camera, ho sempre sostenuto che si tratta di un gingillo inutile sul tablet, e continuo a sostenerlo anche ora: l'unico utilizzo che non ho fatto finora è quello di Facetime, e ammetto che trovo molto seccante il fatto che iMovie accetti (ufficialmente) di montare solo i video girati con device iOS...
Se il (poco) tempo libero me lo permetterà, vorrei sottoporre Garageband alla prova di qualche mio amico musicista, perché personalmente ho troppe poche nozioni in materia per fare un test serio dell'applicazione. I video presenti in internet sono per molti versi affascinanti sulle possibilità offerte da questo software, ma preferirei vedere di persona una prova pratica fatta da professionisti dle settore: se avrò tempo e modo di farlo vi terrò informati.
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