A un mese circa dalla pubblicazione della mia recensione sull'iPhone 5, posso riprendere l'argomento con qualche informazione aggiuntiva data dall'uso continuativo.
-Dimensioni/peso e finiture estetiche. Gli 8 mm in più di lunghezza sono ampiamente compensati dallo spessore ridotto e, soprattutto, dal peso sensibilmente inferiore. Di contro la sensazione del fondo "vetroso" offerta dall'iPhone 4 e dall 4S è per certi versi migliore e ancora adesso, quando mi capita di afferrare l'iPhone 4 di mia moglie, ho l'impressione (falsa, visti i "test di caduta" dei due modelli) di stringere tra le mani qualcosa di più solido. Il fondo di alluminio non reca alcun segno di graffi e solo sugli spigoli accentuati della lavorazione lucida a 45° si intravedono delle lievi imperfezioni nella colorazione nero-ardesia (personalmente credo che il modello bianco, in questo caso, sia più azzeccato).A seguito di una caduta, uno degli spigoli in alluminio si leggermente ammaccato sulla parte posteriore, ma non cè nulla di compromesso.
-Display. Lo schermo più grande rimane utilizzabile al 100% con una sola mano, ma per i miei gusti (e per la lunghezza del mio pollice) siamo al limite: ci ho messo un po' ad abituarmi... Detto questo, la maggiore altezza torna utile in alcuni casi (a parte l'ovvio esempio dei filmati, personalmente la trovo molto utile sul calendario) ma non migliora la leggibilità del testo. Resta il fatto che il display dell'iPhone 5 è nettamente migliore come luminosità, contrasto e colori rispetto al 4 e al 4S, e si vede meglio anche all'aperto... La differenza è tale da far quasi sfigurare il Retina del 4S se si mettono i due telefoni fianco a fianco.
-Camera. Sono andato a riguardare alcune vecchie foto fatte col 4S; il problema del lens flare è ben evidente anche lì, solo che in quel caso non assume la tonalità fuscia che del 5, ma assume la forma di un alone chiaro, il che lo rende meno evidente anche se la dimensione dell'alone è maggiore. In alcune situazioni dove l'inquadratura non si può modificare più di tanto, può essere un problema.
-Pulsante Home. La meccanica che ci sta dietro sembra diversa... migliore
-WiFi. Nel corso dei miei viaggi, ma anche a casa di parenti, amici, e luoghi pubblici con hotspot disponibili, ho testato la connettività WiFi in diverse decine di occasioni e con decine di reti differenti. Una sola volta mi sono ritrovato ad avere problemi di lentezza o di connessione che andava e veniva in continuazione, problemi che il 4S non aveva e che quindi sono per forza di cose legati al nuovo chip dell'iPhone 5 o ad una sua gestione non corretta in determinate occasioni.
-Connettore Lightning. Ho solo due accessori che sfruttavano il collegamento dock a 30 pin: uno è lo stereo in salotto, dove è posizionato in pianta stabile il vecchio iPod Touch. L'altro è il kit sull'automobile, che però non uso praticamente più perché mi sono affezionato a Radio24 e a Virgin Radio. Per la ricarica in auto (indispensabile quando l'iPhone viene utilizzato come navigatore per lunghe tratte) passo comunque da una porta USB attraverso l'accendisigari, quindi il cambio di connettore mi ha lasciato quasi indenne. Capisco che potrebbe non essere così per tutti, ma un cambio dopo 11 anni non mi pare una tragedia, e anche se avrebbe potuto starci ancora sull'iPhone, dubito che il connettore dock a 30 pin avrebbe trovato posto facilmente sugli altri dispositivi più sottili (il nuovo iPod Touch è 6.1 mm, l'iPod nano 5.4 mm, e il futuro è sicuramente ancora più sottile...)
Dei difetti ancora presenti in iOS6 (quindi non specifici dell'iPhone 5) parlerò prossimamente... sono in arretrato su diversi argomenti che mi ero ripromesso di commentare su queste pagine.
giovedì 8 novembre 2012
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Di solito tratto i miei "iCosi" con la delicatezza che si deve alle reliquie e infatti sono sempre immacolati. Stavolta no. Stavolta l'iPhone 5 mi è sembrato decisamente più delicato. Il mio è bianco; l'ho preso per la prima volta di questo colore perché mi piaceva molto il retro grigio argento. Ebbene, già all'apertura della confezione presentava dei segni proprio sul retro, due graffi sullo schermo e un minuscolo pezzetto di plastica bianca su un lato dello schermo stesso. Lo sostituisco (a tale proposito faccio i complimenti alla Apple per la grande efficienza, gentilezza e rapidità) e il secondo sembra apparentemente perfetto tuttavia, nonostante le mie attenzioni (sempre posato su superfici morbide, pellicola salvaschermo e custodia a sacchetto), dopo due giorni di (non) uso mi ritrovo un graffio laterale; forse è sfuggito al mio controllo iniziale o forse si è creato dopo. Delle due l'una: si tratta di un modello talmente complesso da produrre che può uscire dalla fabbrica già danneggiato oppure è talmente delicato che può essere intaccato usandolo a malapena e nonostante tutte le attenzioni. Apple è eccezionale nell'uso dei materiali ma forse, a mio modesto parere, stavolta è stato commesso un errore.
RispondiEliminaNon so che dirti... il mio, nero, lo uso senza particolari precauzioni, né protezioni, e l'unico segno è quello della caduta (causata involontariamente da mio mio figlio).
EliminaAl di là delle difficolta di realizzazione (confermate anche dalla catena di montaggio) ovviamente l'alluminio ha un comportamento diverso, sia dalla plastica, che dal vetro, e forse con una Wrapsol mi sarei risparmiato anche l'ammaccatura sullo spigolo della caduta, ma preferisco tenerlo e usarlo così com'è.