Qualche tempo fa, nel corso di un'intervista rilasciata poco dopo la prsentazione die nuovi iPod, Jobs disse che secondo lui la gente non è molto interessata agli eBook, semplicemente perché è poco interessata a leggere.
Purtroppo, nonostante il recente boom dei lettori, non gli si può dar torto: le statistiche parlano di diffusione degli eBook Reader soprattutto tra chi necessita di portarsi appresso grandi quantità di manuali, grossi archivi di quotidiani, o altre utilizzi simili. La tendenza però potrebbe presto cambiare, visto che Amazon (che con il Kindle è stata un po' la promotrice di questa tecnologia) vede in testa alle sue classifiche di vendita l'ultimo libro di Dan Brown, in formato digitale.
Difficile dire se questo sia l'inizio di una svolta, ma molto probabilmente quella degli eBook reader "tradizionali" non sarà la strada percorsa da Apple, anche se qualsiasi tablet ben si sposa per questo tipo di utilizzo, a patto di avere una sufficiente autonomia e uno schermo di qualità. E' inutile nascondere che l'iPhone è usato anche come lettore di libri digitali, con oltre 4500 titoli classificati sotto questo genere sull'AppStore: perché non cavalcare l'onda, magari dirigendola dove più interessa? Ad Apple non interessa proporsi come leader nel settore degli eBook reader (almeno, così pare), ma avrà tra le mani un dispositivo di dimensioni opportune e con grandi possibilità tecniche. Se i lettori di libri digitali hanno dalla loro parte la tecnologia e-ink e una grande autonomia, Apple avrà dalla sua le potenzialità grafiche (incluso il colore, che ancora manca all'inchiostro eletronico), la multimediaità e l'esperienza maturata in questi anni sugli schermi multitouch. Certo, per la lettura intensiva la tecnologia e-ink è impareggiabile, ma per leggere un fumetto (e qui faccio mente locale alla recente acquisizione della Marvel da parte di Disney), sfogliare un quotidiano (magari con foto e video), o far nascere un nuovo filone di "letteratura interattiva", il dispositivo di Apple potrebbe essere molto avanti rispetto agli altri lettori e avrebbe dalla sua anche la possibilità di installare altro software per altri compiti, con un'ampia gamma di possibilità. Sarà questo lo scopo non-ancora-dichiarato dell'iPad (o iTablet o Apple-Slate)? Più ci penso e più credo che potrebbe anche esserlo...
mercoledì 28 ottobre 2009
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Su gizmodo c'è un articolo a questo proposito.
RispondiEliminaNon riesco ad incollare il link.
Intendi questo ?
RispondiElimina(Ho fatto un po' di fatica a trovarlo perché era vecchiotto..)
Giuro che non l'avevo letto (l'articolo su Gizmodo), cmq è molto interessante, e soprattutto accenna ad un altro punto di forza di Apple, che ormai si dà per scontato: il collaudato sistema di distribuzione attraverso iTunes
RispondiEliminano, gizmodo.com del 27 ottobre.
RispondiEliminahttp://gizmodo.com/5391045/apple-tablet-will-restore-comic-books-to-former-glory?skyline=true&s=x
ok, adesso me l'ha fatto incollare. :)
...la curiosità aumenta ;)
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