Ore 6:45: la mia giornata inizia solitamente con il "trillo" dell'iPod Touch che mi sveglia (lo squillo della sveglia era troppo fastidioso, e l'allarme del cellulare poco personalizzabile). Se faccio colazione da solo (moglie e i bimbi hanno, per diversi motivi, orari più variabili), solitamente ci scappa una controllata veloce alle mail e alle notizie da prima pagina attraverso l'applicaizone de "la Repubblica".
Quando salgo in auto per andare al lavoro, metto l'iPod in ricarica nell'apposito dock, pronto per mandare musica all'autoradio se non trovo nulla di interessante sulle solite stazioni, oppure se ho voglia di ascolare qualcosa di particolare.
Nel corso della giornata, a parte l'ascolto di musica attraverso le cuffie (che tutto sommato non faccio troppo di frequente), mi torna molto utile come rubrica e come agenda; posso aggiungere contatti e fissare appuntamenti sia per me che per mia moglie, e lei può fare altrettanto per me con il suo iPhone: la sincronizzazione automatica attraverso MobileMe fa sì i nostri due dispositivi siano sempre sincronizzati tra di loro, oltre che essere sincronizzati col computer di casa e con l'account MobileMe (accessibile attraverso qualsiasi PC collegato ad internet).
La sera, se non ho tempo, voglia, o possibilità di accendere il computer, posso controllare la mia casella di posta e i soliti siti di news, in maniera veloce, visto che l'iPod è sempre è acceso.
Durante le visite di amici lo metto nel dock dell'impianto stereo e faccio partire una playlist "genius" adatta all'occasione... e se l'occasione della visita è il rientro delle vacanza, visto che l'impianto è collegato anche al televisore, posso mandare le foto in slideshow sulla TV (a dire il vero per questi ultimi due compiti sarei felice di utilizzare una Apple TV, non appena Apple si deciderà a proporre un modello "più interessante", e a rendere appetibile l'acquisto arricchendo di contenuti video l'iTunes Store italiano). Lo schermo da 3.5" è inoltre un discreto surrogato del vecchio album fotografico, per mostrare le foto a parenti e amici quando si è fuori casa.
Infine, anche quando sono lontano da casa, durante i viaggi aerei o altri tempi morti, tra musica, eBook, e giochini vari, l'iPod Touch mdiventa molto utile per "passare il tempo": la PSP è ormai da tempo nel cassetto (potrei quasi rivenderla), a anche il vecchio iPod classic di terza generazione giace ormai dimenticato, complice anche un guasto al selettore di hold (anche se pensavo di recuperarlo per l'uso in auto). L'unico "gadget" che è sopravvissuto al touch è lo Shuffle 2G, impareggiabile durante l'attività sportiva.
Chi ha avuto la pazienza di leggermi fin qui, si chiederà qual'è lo scopo di questo post; fondamentalmente non c'è uno scopo vero e proprio, se non la volontà di dimostrare che l'iPod Touch è molto più di un semplice lettore musicale, e per molti aspetti ha cambiato le mie abitudini quotidiane. Tutto questo nell'attesa che Apple riesca ancora a sorprenderci con qualcosa di nuovo in formato tablet, di cui magari torneremo a parlare nei prossimi giorni, viste le numerose indiscrezioni che si susseguono in questo periodo.
Nessun commento:
Posta un commento