Per noi italiani, il mese di Agosto è il mese per eccellenza delle ferie, anche se personalmente cerco di farle sempre prima o dopo (e fortunatamente mi riesce quasi sempre di andare in vacanza nei mesi di giugno/luglio). Negli altri paesi del mondo non è detto che valgano le medesime consuetudini, anzi, parlando di informatica non è raro che il mese di agosto veda l'uscita di nuovi prodotti, giusto in tempo per il ritorno a scuola degli studenti.
Nel mese di agosto di dieci anni fa, Apple non fece alcun annuncio (anche se le macchine presentate il mese prima, nel corso del MacWorld Expo di New York, ufficialmente arrivarono sul mercato proprio ad agosto), ma le notizie in ambito tecnologico/informatico non si fecero mancare, e le scorriamo qui in una breve carrellata.
-Si intensificarono le voci sul Nintendo Dolphin (commercializzato col nome Game Cube), successore del Nintendo 64; la nuova console era attesa dagli appassionati sia per il potenziale tecnico (si parlava di 128 bit, attesa poi disillusa dalle reali specifiche della nuova console), sia per il passaggio ai supporti ottici che, oltre a contribure all'abbassamento del prezzo, avrebbero consentito la memorizzazione di una maggiore quantità di dati.
-Sempre in tema di supporti ottici, Hitachi proponeva al mercato la prima videocamera in grado di registrare direttamente su DVD-RAM, scelta a mio avviso infelice per tutta una serie di motivi, e scelta che di fatto (a distanza di 10 anni) si è rivelata perdente.
-Restando in ambito "consumer", si parlava molto anche di telefonia, con Nokia intenta a dimostrare che i telefoni cellulari non facevano male e Tiscali che già proponeva le telefonate via internet.
-Parlando più specificatamente di computer, Intel sfonda il muro del GHz, arrivando agli 1,13GHz del Pentium III, e preannunciando come imminente la versione a 1,5 GHz. Era iniziata la corsa al GHz, sempre osteggiata da Apple col suo progetto PPC (in collaborazione con Motorola ed IBM) che puntava ad altri aspetti per ottenere migliori prestazioni. Alla fine, la storia diede ragione ad Intel, non tanto perché le scelte tecnologiche fossero migliori, ma perché lo sviluppo dei processori PPC rallentò al punto da constringere Apple ad un drastico cambio di rotta... ma questa è storia più recente, e a voler ben guardare la stessa Intel ha ormai fermato la corsa al GHz puntando a soluzioni multicore e altre caratteristiche in grado di fornire maggiore potenza di calcolo.
-Infine, nell'agosto del 2000, Tiqit presentò un micro personal computer da 7 cemtimetri: in 100 grammi di peso (l'iPhone attuale ne pesa 137), con un processore 486DX da 66MHz (decisamente datato già all'epoca), 16MB di RAM, 340MB di Hard Disk, porta ethernet, parallela e unità floppy esterna, il Matchbox di Tiqit offriva la possibilità di far girare Windows 95, NT o anche Linux, e la scheda video SVGA era in grado di pilotare monitor esterni fino alla risoluzione di 1024x768; difficile trovare un nome a dispositivi di questo tipo, ma se siete interessati sappiate che, debitamente aggiornati nelle specifiche tecniche, i micro computer di Tiqit sono in vendita anche oggi.
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