lunedì 13 settembre 2010

Specchio specchio delle mie brame...

...qual'è l'OS più usato nel reame?

E' di qualche tempo fa la notizia che iOS ha superato Linux come sistema operativo rilevato sul web (perlomeno in base a quanto rilevato da NetApplications).
Ovviamente, visto il tipo di statistica, parliamo di sistemi usati per navigare sul web, numeri che sono solo parzialmente indicativi dell'effettiva diffusione dei diversi sistemi, anche se forse ci dice qualcosa di più rispetto ai dati di vendita, quantomeno in ambito consumer (visto che, lato server, è proprio Linux che spesso fa girare il tutto...); le vendite infatti, oltre a non includere alcune tipologie di utenti (per esempio chi si installa Linux dopo l'acquisto, o chi realizza un assemblato) non ci dice nulla sul fatto che il computer vada a costituire una nuova unità o ne rimpiazzi una preesistente, con eventuale cambio di sistema.
Filosofia a parte, se Linux (tra alti e bassi) sembra non riuscire a trovare la chiave per sfondare nel settore consumer (e forse nemmeno la vuole cercare più di tanto, sentendo i discorsi di certi utenti/sviluppatori), è evidente il trend di crescita di iOS che, seppur essendo ancora una parte minuscola del totale, in un anno ha più che raddoppiato (quasi triplicato) la sua quota di share.
Osservando il calo di Windows e quello di MacOS (cali minimi in entrambi i casi, ma che comunque evidenziano una linea di tendenza abbastanza definita), anche se i trend di NetApplications non sono molto dettagliati nella voce "altri", possiamo immaginare che sia tutto il comparto mobile a guadagnare, a scapito dei sistemi più classici utilizzati solo su desktop e notebook. Questa tendenza può essere indice sia del fatto che la gente utilizza sempre più spesso internet in mobilità, sia che c'è la volontà di utilizzare strumenti più semplici per i compiti più basilari; non serve un quad-core per navigare in internet o controllare la mail: spesso basta uno smartphone (o un tablet), eventualmente con applicazioni ad-hoc...
Restando nell'ambito dei dispositivi mobile, un'altra statistica (più recente) ci aiuta ad entrare nel dettaglio di quali sono i sistemi operativi mobile più utilizzati. Com'era facile immaginare, iOS la fa da padrone, complice anche il fatto che Apple lo utilizza su diversi dispositivi: se Android (in forte crescita) ha una fetta maggiore rispetto a quella di iPod Touch e iPad, iOS raggiunge complessivamente un 1,3%, contro lo 0,4% del sistema di Google (che comunque ha dalla sua un maggiore spettro di adozione). Questi dati vanno presi rigorosamente con le pinze visto che l'iPad è uscito da pochi mesi ed ha già conquistato una quota pari a quella dell'iPod Touch, mentre (dall'altro lato) Android si appresta ad essere adottato su diversi tablet, quindi potrebbe avere un'espansione anche in questa direzione. Sicuramente alla chiusura del prossimo trimestre fiscale potremo aver dei dati più significativi riguardo il trend di vendita degli iPad e magari, nel frattempo, vedere se il mercato dei tablet riesce ad andare al di là degli annunci e proporre qualcosa apprezzato dagli utenti.
Parlando più limitatamente di iPhone, non si può non notare l'impennata della curva in concomitanza dell'uscita di iPhone 4 (a dispetto delle questioni di Antennagate), impennata che consente all'iPhone di distanziarsi dal sistema di Google, che altrimenti si sarebbe posizionato su valori confrontabili.

Da segnalare che RIM (BlackBerry), nonostante le ottime vendite, ha una curva di crescita molto più bassa e si trova ben distanziato sia da iOS che da Android: probabilmente chi compra un BlackBarry non lo utilizza molto per navigare, ma principalmente per controllare la posta elettronica (funzionalità che ha reso celebre il marchio).

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