venerdì 17 dicembre 2010

[cs] Mac App Store di Apple aprirà il 6 gennaio

E' già da un po' che se ne parla, anche se non ho mai affrontato l'argomento su queste pagine. Costentualmente all'annuncio di Lion e alla presentazione del nuovo MacBook Air, Apple annunciava anche l'arrivo del Mac App Store, l'omologo per Mac OS X dell'iTunes App Store dedicato ai dispositivi iOS.
Segno dei primi tentativi di convergenza dei due sistemi, il Mac App Store è stato accolto con molti sospetti da una certa fascia di utenza, perché l'idea che anche su Mac OS X ci possa essere un controllo assoluto su tutte le applicazioni installate (con tanto di censura sulla pubblicazione) e l'eventuale impossibilità di installare software "normalmente", ha messo molti in allerta... tanto che qualcuno si è messo addirittura a parlare di Jailbreak di Mac OS X.
Da quello che ho capito io, e da e quello che mi suggerisce il buonsenso, il Mac App Store sarà solo "una" possibile via per installare applicazioni, magari sarà l'unica via per alcune applicazioni (se lo sviluppatore deciderà di pubblicare il suo software solo in questo modo) ma sicuramente non sarà l'unico modo per installare software sul proprio Mac, né ci sarà mai bisogno di realizzare il Jailbreak di Mac OS X... dopotutto un computer è un po' diverso da uno smartphone... ma questo sarà chiaro a tutti il prossimo 6 gennaio, quando il Mac App Store aprirà i battenti (e spero di non dovermi rimangiare le parole tra 10 anni...).
Cosa porterà di buono il Mac App Store? Si spera quello che ha già portato su iOS, quindi una grande varietà di software a prezzi contenuti, nonché una maggiore attenzione del mondo degli sviluppatori (che dovrebbero essere attratti dalla possibilità di vendere facilmente i loro prodotti), perché il software è la vera anima di ogni sistema.

Di seguito il comunicato stampa che annuncia ufficialmente l'apertura nel giorno dell'epifania:

Apple ha annunciato oggi che il Mac App Store sarà operativo giovedì 6 gennaio. Portando l’esperienza del rivoluzionario App Store su Mac OS X, il Mac App Store rende la scoperta, l’installazione e l’aggiornamento delle applicazioni Mac più facile che mai. Il Mac App Store sarà disponibile in 90 nazioni al momento del lancio e sarà caratterizzato da app a pagamento e gratuite suddivise in categorie come Istruzione, Giochi, Grafica & Design, Lifestyle, Produttività e Utilità.

"L'App Store ha rivoluzionato le applicazioni mobili," ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple. "Speriamo di fare lo stesso per le applicazioni PC con il Mac App Store, rendendo facile e divertente la ricerca e l’acquisto di app per PC. Non vediamo l’ora di iniziare il 6 gennaio ".

Il Mac App Store consente di navigare fra le applicazioni nuove e degne di nota, scoprire le più interessanti, quelle preferite dallo staff dello store, ricercare per categorie e leggere i giudizi e le recensioni dei clienti. Come su iPhone, iPod touch e iPad, è possibile acquistare, scaricare e installare applicazioni in un solo clic e iniziare a utilizzarle immediatamente. Le app acquistate possono essere utilizzate su tutti i propri Mac personali e gli aggiornamenti vengono forniti direttamente tramite il Mac App Store in modo che sia facile tenere aggiornate tutte le applicazioni. Il Mac App Store è disponibile per gli utenti di Mac OS X Snow Leopard come download gratuito attraverso l’Aggiornamento Software.

Gli sviluppatori Mac decidono il prezzo per le loro app, tengono il 70 percento dei proventi delle vendite, non pagano per le app gratuite e non devono accollarsi costi di hosting, marketing o per la carta di credito. Per avere maggiori informazioni sullo sviluppo per il Mac App Store visita: developer.apple.com/programs/mac.

Apple progetta i Mac, i migliori personal computer al mondo, insieme a OS X, iLife, iWork e i software professionali. Apple sta guidando la rivoluzione della musica digitale con i propri iPod e con il negozio online iTunes. Apple sta reinventando la telefonia mobile con i suoi rivoluzionari iPhone e App Store, e ha recentemente introdotto il magico iPad che sta definendo il futuro dei dispositivi portatili e dei media in ambito mobile.

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