venerdì 10 dicembre 2010

Un Air in prova [seconda parte]

Mi riallaccio al discorso iniziato qui

Durante il periodo di test, una delle cose che più apprezzavo dell'iPad era il fatto che fosse subito pronto all'uso, esattamente come l'iPhone (o l'iPod Touch), cosa che generalmente non si verifica con un computer, a meno di lasciarlo sempre in stand-by: ma un "normale" portatile non lo puoi lasciare in stand-by indefinitamente, e col fisso si ha sempre il dubbio che venga a mancare l'energia elettrica. L'Air, grazie al disco SSD, riesce ad essere pronto come l'iPad, pur essendo un computer completo con Mac OS X, e volendo è subito pronto anche se lo si spegne completamente, visto che lo startup da freddo richiede una manciata di secondi (ci vuole più tempo ad inserire username e password che tutto il resto). Probabilmente lo stesso risultato si otterrebbe anche montando un disco SSD sul MacBook Pro, opzione offerta dallo stesso AppleStore Online ma a prezzi non certo incoraggianti, anche se i risultati sono notevoli: qualsiasi operazione che coinvolge il disco, anche il solo sfogliare una cartella di immagini in modalità coverflow, è sensibilmente più veloce sull'Air rispetto al mio "vecchio" Mac Book Pro di (quasi) 3 anni fa. Allo stesso modo, lavorare con iPhoto, iMovie, o iTunes (operazioni che coinvolgono l'accesso a librerie di grosse dimensioni) sembra più agile: probabilmente con un MacBook Pro più recente sarebbe tutta un'altra storia, ma il confronto con una macchina datata, seppure ufficialmente "più professionale", tira fuori tutti i pregi dell'ultima evoluzione di casa Apple; probabilmente anche un gioco 3D, un rendering pesante, un'elaborazione grafica gravosa, o la compressione di un filmato per la creazione di un DVD video, renderebbero giustizia al MacBook Pro, che sicuramente ha un processore più prestante e un comparto video più potente, ma nell'uso quotidiano, dove il processore non viene spremuto più di tanto, ed è più importante riuscire ad accedere velocemente ai propri dati, il disco SSD fa la differenza, e questa è la principale arma segreta dell'Air.
Il secondo grande vantaggio è la portabilità: l'Air è così sottile e leggero che viene voglia di portarselo sempre appresso, esattamente come per l'iPad. Questo vantaggio è probabilmente ancora più evidente sul modello da 11" (che, a quanto mi dicono, va per la maggiore), ma la versione da 13" ha un'area di lavoro (una risoluzione di 1440x900) che a mio avviso è la minima per lavorare in maniera ottimale con Mac OS X: a meno di esigenze specifiche di portabilità estrema, o di utilizzo come seconda macchina, personalmente punterei senz'ombra di dubbio al modello da 13".
Dopo tanti pregi, anche qualche difetto: il primo che si nota è la mancanza di retroilluminazione per la tastiera... non che sia essenziale, ma ci sono abituato ad col MacBook Pro, e nonostante riesca (bene o male) a scrivere anche senza avere gli occhi fissi sui tasti, è una mancanza che si sente; il secondo (oltre alla già citata mancanza della porta Ethernet) è la mancanza delle firewire, che lo rende inadatto a certi scopi; in terzo (opinione personale) è la mancanza dello slot SD sul modello da 11", mancanza che non sento visto che sto provando il 13", ma che mi pare giusto sottolineare.

Mi riserbo un ultimo periodo di prova per trarre le conclusioni finali, ma non aspettatevi benchmark, test di velocità o calcolo dei fps in giochi 3D... le mie sono "banali" considerazioni nate dall'uso comune che faccio abitualmente del computer...

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