lunedì 19 settembre 2011

Scuse, e altro ancora...

Come promesso, vi presento le mie scuse per quel post inutile di un paio di settimane fa in cui pronosticavo l'imminenza di un annuncio da parte di Apple (anuncio che in realtà, comunque, potrebbe arrivare a breve).

Altra correzione riguardo l'applicazione HP iPrint, che denunciavo come scomparsa ma che in questi giorni è tornata online rinnovata e con un nuovo nome: HP ePrint Home & Biz. Più che una correzione mia, un rinnovo ritardato da parte di HP: tra le nuove caratteristiche menzioate, la compatibilità con iOS4... peccato sia in arrivo il 5 (e comunque anche la vecchia versione funzionava con iOS4),

Una triste conferma invece dalle parole chiave che portano gli utenti su queste pagine: pare che gli utenti con problemi di infiltrazione d'acqua nella Fuji XP30 non siano pochi... non so se mi debba consolare o preoccupare il fatto che l'abbiano ritiriata per la riparazione/sostituzione in garanzia senza fiatare... come se fosse un diffetto già visto troppo frequentemente...

Come ultimo punto di oggi, per chi non se ne fosse accorto, Microsoft ha presentato in maniera ufficiale Windows 8. C'è già chi grida alla rivoluzione, e sicuramente in parte avverrà, magari in maniera un po' forzata, visto che "la massa" (con i dovuti tempi) dovrebbe seguire la scia di Microsoft, ma personalmente mi pare in Microsoft, pur guardando al futuro, abbiano le idee un po' confuse sui concetti di usabilità... un'interfaccia touch non può adattasi ad un desktop (se non per alcune funzioni che si possono mutuare in maniera simile tra i due ambienti, come sta facendo Apple con l'ausilio del Magic Trackpad) e le applicazioni desktop non possono, così come sono, entrare in un tablet... altrimenti i tablet avrebbero avuto successo già 10 anni fa. Mi sa tanto di una di quei tentativi alla "o la va o la spacca"... dove voglia andare però non si capisce bene...

2 commenti:

  1. Come dico e ripeto da un po' di tempo tutto dipenderà dai programmi che adotteranno la metro, quanti saranno, come saranno ecc ecc.
    Tra l'altro notizia odierna, i programmi che useranno Metro saranno installabili (e acquistabili) SOLO tramite Windows Store, previa approvazione e previa trattenuta del 30% dell'incasso.

    Ora come ora qindows8 sembra solamente il modo (un po' nascosto) di fornire ai tablet windows un qualcosa di otimizzato ma lasciando come "pregio" la compatibilità (pur relativamente utile) della biblioteca software tradizionale.
    Come se fare il vero passo in avanti, dire addio al passato come fatto con windows phone rispetto al software windowsCE e pocketPC, fosse stato osare troppo, anche in una categoria di prodotti "particolare" come i tablet.
    Resta il fatto che una software house ora dovrà produrre 2 versioni del programma, radicalmente diverse nell'interfaccia... tantovaleva fare 2 ambienti diversi a prescindere.

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  2. Sicuramente Windows paga lo scotto della sua diffusione, sia a livello di cultura informatica che a livello di software disponbile.
    Molta gente associa in automatico computer=windows, e quando dico windows arrivo al massimo a XP... certi automatismi imparati solo perché "si deve usae il computer" (e non perché si ha la passione dell'informatica) non si possono stravolgere di punto in bianco: te lo immagini il top manager 60-enne che, con tutto il rispetto, già fa fatica ad abituarsi ad una nuova versione di Word, mentre si destreggia tra le tiles alla ricerca del .doc del contratto che deve proporre al cliente?
    Sull'altro lato ci sono montagne di software "storici e importanti" che sicuramente non possono e non intendono sfruttare un'interfaccia di questo tipo (e spero per microsoft che non ci siano problemi di compatibilità).
    Premesso questo posso anche comprendere che Microsoft voglia tentare il doppio coplo: chi si abitua alla nuova interfaccia sul desktop, difficilmente vorrà cambiare sistema passando ad un tablet... ma considerando che la maggior parte degli utenti Win utilizza ancora XP, quanto sarà la penetrazione di Windows 8? e soprattutto, quanto sarà utilizzato il computer "classico" tra le mura domestiche? Perché se il futuro è davvero nei tablet, MS rischia di perdere il treno...

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