Sarà un caso che due giorni fa Microsoft ha fatto una presentazione informale dell'interfaccia del prossimo Windows 8?
Lunedì si apre la WWDC, evento in cui Jobs presenterà il futuro di Mac OS X (ovvero Lion) e di iOS (ovvero la prossima release, la numero "5")... oltre, al nuovo servizio di iCloud... Ho già parlato di come questi due sistemi potrebbero convergere in futuro (così come potrebbe convergere l'hardware verso un'architettura ARM) e non è un mistero che la stessa Apple abbia presentato Lion dicendo che "dopo aver attinto da MacOSX per realizzare iOS (dalle profondità del kernel fino a Spotlight), ha riportato su MacOSX alcune delle funzioni migliori di iOS (dalle gestures all'App Store, passando per Launchpad e le applicazioni a pieno schermo)".
Il filmato della presentazione di Windows 8 mostra un'interfaccia chiaramente derivata da Windows Phone, quindi potrebbe sembrare che anche Microsoft voglia seguire la stessa strada di Apple (anzi... che la voglia anticipare, visto che la presentazione è avvenuta "casualmente" poco prima dell'apertura della WWDC), ma un'analisi un po' più approfondita evidenzia delle differenze notevoli.
Apple sta spostando alcune funzioni da un sistema all'altro, mantenendo intatta l'identità delle due diverse realtà. Se anche in futuro i due sistemi dovessero convergere, sarà frutto di un'evoluzione graduale e ponderata, con un reciproco miglioramento delle funzioni implementato avendo bene in mente le necessità di macchine e dispositivi con caratteristiche tra di loro differenti: non a caso, già ora, alcune funzioni di iOS non sono identiche tra iPhone e iPad... e non a caso, prima di presentare Lion, Apple ha rilasciato il Magic Trackpad, un periferica indispensabile per dotare anche i computer desktop della possibilità di operare con le gestures multitouch.
L'approccio di Microsoft invece è completamente differente: da quello che si è visto, Windows 8 sembra una versione tradizionale di Windows (lo si vede chiaramente nel filmato quando richiama il file manager o lancia Excel) al quale è stata "appiccicata" un'interfaccia in stile Windows Phone: un sistema unico per tutti i dispositivi (PC e tablet), un Dr.Jekyll e Mr.Hyde con due facce ma che di fatto non potrà che essere utilizzato in un unico modo... su un PC desktop l'interfaccia in stile Windows Phone è improponibile, poco gestibile (a meno di avere un improbabile display touch) e incompleta rispetto a tutte le necessità di utilizzo di un computer (non a caso per accedere al file manager si passa al classico Windows). Viceversa, su un tablet potrà essere usata con profitto solo l'interfaccia di Windows Phone, a meno di ricorrere ad un pennino per gestire quelle cose che non sono predisposte per un'interazione touch...
Anche supponendo di volrsi "subire" il pennino, resterebbe comunque il problema delle applicazioni, perché solitamente computer e tablet si usano per farci qualcosa, non per guardare il sistema operativo: le applicazioni classiche non si possono utilizzare con profitto su un tablet touch da 10", e le applicazioni touch/multitouch non sono pensate per essere utilizzate col mouse... come conciliare le due cose? Microsoft ha già fallito in passato proponendo sui tablet lo stesso sistema dei comuni PC e, magari mi sbaglio, ma non credo che possa bastare un layer di interfaccia a cambiare le cose. Ci sarebbe poi da discutere anche sull'estetica e l'effettiva funzionalità di quest'interfaccia, nonché sugli eventuali problemi di consumo della batteria: ha senso, su un tablet, lasciare che un filmato giri in background? Se non lo sto guardando il fatto che venga letto e decodificato non fa che consumare inutilmente cicli CPU e autonomia, mentre su un PC desktop questa cosa fa parte del normale multitasking... peccato che in questo caso il sistema sia unico e faccia le stesse cose in entrembi i casi.
Ci sarebbero poi da fare anche alcune considerazioni a livello di mercato e di abitudini degli utenti: è vero che MS-Windows è il sistema operativo più diffuso, ma lo è solo se parliamo di PC. Senza scomodare il mercato ancora nascente dei tablet, sugli smartphone Windows è quasi sparito, e la gente si è abituta ad usare Android e iOS (che, con qualche variante, ritrova anche sui tablet). Sempre parlando di MS-Windows, è vero che è il sistema più diffuso ma è anche vero che, per scelta o per questioni di compatibilità, la maggior parte degli utenti è ancora "ferma" ad XP; la percentuale di utilizzatori di Windows Vista è molto bassa e con Seven le cose vanno un po' meglio ma siamo ancora ben lontani dai numeri di XP (circa la metà): Windows 8 riuscirà a smuovere gli affezionati di XP, o verrà accolto anch'esso in maniera tiepida? Parlando di Mac la situazione è decisamente differente, visto che la quasi totalità di utenti sta utilizzando Snow Leopard (fanno eccezione quelli che hanno ancora macchine PowerPC e pochi altri), e non fatico ad immaginare che Lion sarà velocemente adottato dalla maggioranza delle persone le cui macchine soddisfano le richieste hardware di Mac OS X 10.7. Senza addentrarci nei motivi (volontari o forzati) che hanno determinato questa situazione, lo stato dei fatti ci dice che il parco degli utenti Windows sembra essere meno propenso ai cambiamenti (o perlomeno agli aggiornamenti del proprio sistema operativ) il che non gioca certo a favore di Microsoft in questo momento della storia dell'informatica. Sotto questo punto di vista la situazione di Android è ancora diversa: gli utenti vorrebbero aggiornare ma spesso è il produttore del device che non rilascia la nuova versione del sistema; certo, gli utenti più smaliziati sanno come aggirare il problema e procurarsi una cosiddetta "ROM cooked", ma stiamo parlando di un telefono, mica di uno strumento da hacker: l'operazione dovrebbe essere banale e semi-automatica...
Nessun commento:
Posta un commento