lunedì 28 gennaio 2013
Console
Non ricordo di preciso che anno fosse, ma mi trovavo a cavallo tra la
fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 quando da un mio amico
vidi una Atari 2600.
Rimasi subito colpito: l’elettronica mi piaceva ma, in virtù del mio
spirito bambinesco, mi piaceva ancora di più il fatto che potesse essere
applicata a scopi ludici… Inconsciamente capii da subito l’enorme potenziale
che stava dietro quel mondo ma in famiglia non potevamo permetterci di
spendere soldi per una console (addirittura avevamo ancora una TV in
bianco e nero, senza telecomando, e mancava anche il telefono) [continua su Tevac...]
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