Mancano ormai due soli giorni alla WWDC e mai come quest'anno, con l'avvicinarsi dell'evento, le indiscrezioni si susseguono a ritmi elevatissimi. Sarà che le attese sono molte, sarà che l'argomento iPhone è sulla cresta dell'onda, sarà che è stato tirato in ballo anche il ritorno di Jobs, fatto sta che ogni giorno si sente qualcosa di nuovo, anche da fonti autorevoli, come il Financial Times e il Wall Street Journal (sul quale possiamo leggere anche le opinioni di Mossberg).
Quest'anno il famoso "one more thing" potrebbe essere il ritorno di Jobs, che con una sua comparsa alla fine del keynote (che, ricordiamo, sarà tenuto da Schiller) tranquillizzerebbe tutti riguardo il suo stato di salute.
A quel punto sarebbe ininfluente il fatto che il nuovo iPhone venga lanciato subito o tra un mese (magari dopo una presentazione dello stesso Jobs), perché basterbbe il suo ritorno in pubblico a fare notizia.
Al di là di questo, continuo a pensare che gli argomenti principe di questo evento saranno Snow Leopard (che ormai si prepara al faccia-a-faccia con Windows 7, quindi dovrà sfoderare qualche novità) e l'iPhone OS 3.0, che il beninformato Mossberg preannuncia come "molto avanti" rispetto all'attuale.
Nessun commento:
Posta un commento