Riporto un mio articolo uscito oggi su Punto-Informatico:
[pubblicazione programmata]
Con un pizzico d'anticipo rispetto ai tempi, proviamo ad immaginare cosa ci racconteranno Schiller e i suoi coadiuvatori durante il keynote di apertura della WWDC.
Sicuramente di parlerà di Snow Leopard e di iPhone OS 3.0, visto che sono gli argomenti dichiarati della conferenza, ma questo non impedirà di presentare qualche altra novità durante il discorso di apertura, come accadde lo scorso anno con la presentazione dell'iPhone 3G.
Del nuovo firmware per iPhone penso non ci sia molto da aggiungere rispetto a quanto già sappiamo: l'iPhone OS 3.0 è già stato oggetto di un evento a se, e la scorsa settimana Apple ha iniziato a revisionare le applicazioni per il firmware 3.0, segno che ormai non ci saranno grossi cambiamenti rispetto a quanto è già tra le mani degli sviluppatori (sia come SDK che come versioni beta del firmware stesso). C'è solo da capire se il nuovo firmware verrà rilasciato contestualmente alla WWDC, o bisognerà ancora attendere qualche settimana.
Di Snow Leopard invece, a mio avviso si sa ancora molto poco... troppo poco... se si esclude la presentazione fugale fatta durante la WWDC dello scorso anno, e le informazioni "di rito" pubblicizzate sul sito Apple, l'utente medio (quello a cui dovrebbe essere indirizzato il nuovo sistema) non ha ancora assistito a nessuna presentazione ufficiale. Forse mi sbaglierò, ma tutta questa segretezza potrebbe nascondere delle novità inattese... in realtà qualcuno potrebbe obiettare che non c'è alcuna segretezza, ma semplicemente ci sono poche novità "esteriori", quindi all'utente medio non è stato rivolto alcun messaggio esplicito: le vere novità di Snow Leopard stanno tutte "sotto il cofano" e sono relative ad una forte ottimizzazione del codice (anche in veste 64 bit), e all'introduzione di Grand Central e Open CL. Per chi ancora non lo sapesse, Grand Central riguarda la gestione a livello di sistema della tecnologia multicore (che ormai sta diventando il sistema principale per incrementare le prestazini dei processori), mentre Open CL è il nuovo standard aperto proposto da Apple (e approvato in tempi da record) che consentirà di sfruttare la potenza delle GPU anche per compiti non strettamente legati alla gestione delle immagini.
L'insieme di queste due tecnologie, unite all'ottimizzazione di cui abbiamo parlato sopra, dovrebbero consentire di avere tra le mani un sistema operativo molto più snello e prestante: non si tratta certo di novità da poco, ma sarà davvero tutto qui il nuovo sistema operativo di Apple? E soprattutto, quando verrà rilasciato? Bertrand Serlet (Senior Vice President del Software Engineering di Apple) ha dichiarato che nel corso della WWDC verrà consegnata la versione finale della Developer Preview del nuovo sistema. Anche se le API sono già state congelate, non è detto che questa preview finale non contenga qualche altra novità di rilievo, oppure che altre novità verranno inserite poi nella versione definitiva, visto che questa è riservata agli sviluppatori e al loro lavoro... Qualsiasi cosa accadrà, sicuramente la WWDC dovrebbe togliere molti dubbi sulla prossima release di Mac OS X e mostrarne le potenzialità all'opera con una presentazione ufficiale; la speranza è che la data di rilascio venga fissata nel corso del 2009, magari nell'autunno, periodo che appare più che plausibile e che precluderà ad un nuovo testa a testa con il nuovo sistema operativo di Microsoft, Windows 7, anch'esso previsto entro la fine dell'anno.
Abbandonando le certezze delle dichiarazioni, ed entrando nel campo delle ipotesi, possiamo immaginare che l'iPhone OS 3.0 verrà accompagnato da un nuovo modello di iPhone, anche se non è detto che la presentazione coincida con la sua immediata disponibilità: le notizie che si hanno al momento non consentono di fare ipotesi attendibili sulla data ufficiale in cui la nuova versione farà il suo ingresso sul mercato.
L'ultima possibilità, sebbene molto vaga, è che Apple voglia dare qualche notizia su un eventuale nuovo prodotto, il famoso netbook (o similare) che in molti stanno attendendo. La sua presentazione sarebbe legata, con tutta probabilità, a funzioni ancora non svelate dei sistemi operativi di cui abbiamo parlato sopra, ma in tal caso è praticamente certo che l'eventuale disponibilità verrebbe data molto più in là nel tempo... Se Apple dovesse presentare del nuovo hardware lo farebbe solo per stuzzicare la curiosità e attirare verso di se l'attenzione dei media, il che potrebbe anche essere una buona mossa di marketing in questo periodo particolare di crisi economica mondiale. Non dimentichiamo però che dopo la WWDC, salvo sorprese, è previsto il rientro di Jobs nel suo ruolo di CEO, ed è probabile che la presentazione di nuovi prodotti sia lasciata a lui, soprattutto se nasce da una sua idea; l'appuntamento con l'iTablet (nome di fantasia) potrebbe quindi essere rimandato più in là nel tempo, magari a settembre, visto che Apple (da un po' di anni a questa parte) è solita organizzare eventi in quel periodo, e visto che per quei mesi potrebbe anche arrivare "Snow Leopard".
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