In ogni caso, proprio mentre di discuteva sull'opportunità che l'iPhone OS avesse la possibilità di esplorare strutture gerarchiche e cartelle, Apple mette sull'AppStore "MobileMe iDisk", applicazione che consente di accedere al proprio iDisk (per chi ha un contratto MobileMe, ovviamente) navigare tra le cartelle, visualizzare e condividere files. Siamo ancora lontani da quello che mi piacerebbe vedere sull'iPhone OS, in particolare non è possibile fare upload, e nemmeno download (visto che manca, sull'iPhone un "luogo" dove salvare e poi riaprire i documenti) ma è comunque un inizio, un segnale che si sta andando nella direzione giusta. Quest'applicazione dimostra che Apple non pone a priori dei veti sulla possibilità di accedere in maniera strutturata ad una gerarchia di file e documenti in genere, per cui la mia speranza è di vedere presto la stessa cosa anche in maniera nativa sull'iPhone OS.
Al di là di queste considerazioni, con "MobileMe iDisk" Apple compie un ulteriore passo verso la convergenza totale dei propri dispositivi. Già era possibile con pochi click tenere sincronizzati calendari, agende ed e-mail su Computer, iPhone, iPod Touch e MobileMe (anche se l'attivazione del push riduce drasticamente la durata della batteria). Ora, seppur con qualche limite, è possibile tenere sotto controllo dai dispositivi portatili anche il contenuto dell'iDisk. Quale sarà il prossimo passo? L'introduzione di un nuovo dispositivo (a sua volta convergente con tutti gli altri), o una sostanziale modifica nell'iPhone OS che consenta di sfruttare queste possibilità in modo ancora migliore? Personalmente spero in entrambe le cose.
Nessun commento:
Posta un commento