martedì 28 luglio 2009

Come l'aumento dei prezzi sull'iTunes Store, aumenta anche lo spazio occupato sull'iPod

Da qualche mese a questa parte non facevo acquisti musicali sull'iTunes Store, un po' per il problema di cui vi ho parlato tempo fa (che dovrebbe essere in via di risoluzione) un po' perché stavo facendo acquisti da un altro sito (con esiti più o meno positivi... ma questo sarà forse oggetto di un altro post).
Ieri ho intravisto nella sezione dei greatest hits a prezzo scontato, un paio di artisti che mi ero segnato nella lista dei prossimi acquisti da fare, e sono andato ad spulciare i brani di mio interesse. Manco a farlo apposta, i brani più gettonati (rispettivamente 4 per un artista e 5 per l'altro) sono quelli che, grazie alla recente variabilità dei prezzi, sono proposti a 1,29 Euro anziché 0,99 centesimi. A quel punto, tra acquistare 9 brani a 1,29 Euro, per un totale di 11,61 Euro (cosa che in ogni caso preferirei non fare, per tentare di disincentivare i prezzi maggiorati), oppure due album interi a 5,99 e 6,99 Euro, è prevalsa la seconda opzione... ed è così che mi ritrovo con 45 nuove canzoni sul mio iPod anziché 9, occupando cinque volte lo spazio previsto.
Al di là di questo, è sicuramente da notare come la politica della differenziazione dei prezzi sia stata sfruttata in modo "subdolo" dalle major. In precedenza capitava che alcuni brani di maggior successo non venissero venduti singolarmente, ma solo nell'album (capita anche ora, per esempio con "Fear of the Dark" degli Iron Maiden), ma ora le major hanno un arma in più: vendere a prezzo maggiorato i grandi successi, oltre a garantire maggiori introiti sui brani che vendono di più, inducono l'utente a valutare l'acquisto dell'album piuttosto che l'insieme di alcuni singoli. Tornando al mio caso specifico, invece dei 9 Euro previsti, mi sono ritrovato a spenderne 13, perché l'alternativa dei singoli acquisti era pari a 12: la variabilità dei prezzi è stata sfruttata (non da tutti, fortunatamente) per disincentivare l'acquisto dei singoli e favorire la vendita di album... in alcuni casi può anche essere un vantaggio, ma in generale si spende di più (oppure si compra meno...).
In ogni caso approfitto di questo post per segnalare la nascita della sezione "45 giri", che ripropone in chiave digitale i brani di maggiore successi accoppiati con il loro "lato B", il tutto ad un prezzo conveniente: 2 brani a 1,29 o 1,49 Euro. Può essere una buona occasione per acquistare risparmiando, visto che di brani a 69 centesimi (l'altra fascia di prezzo nata grazie alla differenziazione) ce n'è davvero pochi... quasi nulla... :(


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