...troppe cose da raccontare in questi giorni:
-HP che si compra Palm e abbandona l'attuale progetto Slate basato su Windows 7 (dai più considerato come il vero anti-iPad... sparito prima ancora di nascere...); arriverà un nuovo slate con WebOS?
-MS che abbandona il progetto Courier (tablet con alcuni concetti innovativi ritenuto poco più di un vaporware).
-La battaglia tra Apple e Adobe che vede inserirsi MS a sorpresa, a supporto di Apple (anche se di fatto MS potrebbe fare buon viso a cattivo gioco per spingere Silverlight)
-Apple che si compra Intrinsety per incrementare il know-how nei microprocessori per il settore mobile
-I film su iTunes Store che sembrano prendere il via arrivando in Francia e Irlanda (manca poco anche per l'Italia?)
Spero di avere modo di approfondire, se non tutti, almeno qualcuno di questi punti nei prossimi giorni
venerdì 30 aprile 2010
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La questione relativa ai primi due punti, a mio parere è semplice e gli abbandoni/conversioni posso essere ricondotti ad una caratteristica che solo l'iPad possiede: l'instant boot!
RispondiEliminaPrendere un tablet (o qualcosa di simile) ed aspettare un minuto affinchè si avvii Windows 7 (o Linux) è frustrante.
Anche se gli anti-iPad sono (decisamente) più versatili del gioiellino della Apple, i dati delle vendite della casa di Cupertino dimostrano che, forse, gli utenti non necessitano di un device multifunzione, ma piuttosto, proprio di un iPad (magari 3g e wi-fi)... aspettando di vedere migliorato il parco software a disposizione.
Sicuramente quella che dici tu è un buon motivo, ma ci sono anche tablet basati su Android (già in commercio o prossimi all'uscita) che possono vantare questa caratteristica ;)
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