venerdì 16 aprile 2010

Un commento sugli aggiornamenti

Come già successo in passato, prendo spunto da un commento per approfondire la questione degli aggiornamenti hardware di Apple.
Volendo fare una considerazione di carattere generale, a me pare che, dopo lo spint iniziale che ha fatto seguito al passaggio ad Intel, Apple sia ritornata sui ritmi di aggiornamento precedenti, anche in virtù del fatto che l'offerta di prodotti è aumentata: il mio "elenco scherzoso" di ieri mette in luce che alla frequenza di una novità mensile, ci vorrebbe tutto l'anno per aggiornare l'intera linea... certo, nessuno vieta ad Apple di aggiornare più prodotti nello stesso mese, ma ci sono alcune cose non sono neanche state considerate (come i software professionali, o i display, che sicuramente possono essere aggiornati ancora meno frequentemente) mentre in alcuni mesi ho già previsto un doppio aggiornamento... di fatto si tratterebbe di un aggiornamento continuo...
In ogni caso, al di là delle politiche che stanno dietro gli aggiornamenti (siano esse di carattere tecnico o di marketing) non mi sento di dire che il ritmo sia troppo blando, anche se è ovvio che chi è in procinto di cambiare computer, o passare a Mac, è in perenne attesa dell'ultimo update... e visto che nel mondo Intel le cose sono un po' diverse rispetto al mondo PPC, la percezione cambia (anche in virtù del confronto diretto con la concorrenza) e dopo qualche mese le macchine sembrano già vecchie, perché escono prodotti nuovi in continuazione. Se poi anche Apple ci si mette ostinandosi a non inserire porte eSATA, lettori Bluray (servono davvero?) e altre cose del genere, allora il confronto diventa ancora più impietoso. Al di là si questo vorrei comunque vedere però qual'è il professionista che cambia il parco macchine ogni anno, o qual'è l'utente consumer che ha assolutamente bisogno dell'ultimo ritrovato in termini di potenza, quindi a livello "pratico" non vedo grossi problemi nell'attuale linea adottata da Cupertino.
Sul fatto di "osare di più", il discorso può diventare complesso: su alcune cose Apple va già controcorrente... fare un portatile con batteria non sostituibile, non è certo annoverabile tra le innovazioni (nel senso stretto del termine), ma è una mossa che inevitabilmente genera polemiche, e in tal senso Apple "ha osato" per implementarla... e comunque, innovazione o no, è stata una decisione che ha permesso di arrivare a portatili da 17" con 9 ore di autonomia e batterie che supportano fino a 1000 cicli di ricarica (e che di fatto non richiedono che la batteria sia sostituibile... guasti a parte...).
Lo stesso iPad mi sembra un discreto esempio di "osare di più", visto che va a proporre sul mercato un tablet (tipologia di macchina che finora è stato un flop) con un sistema operativo che richiede applicazioni scritte ad-hoc (anche se già ci girano tutte quelle per iPhone), e per di più stinge gli sviluppatori in una morsa che li obbliga a non appoggiarsi a tool esterni...
Ma venendo al caso più specifico di "osare di più" negli aggiornamenti, l'idea di un Mac OS X che faccia da congiunzione con iPhone OS sarebbe un'innovazione mica da poco, che si porterebbe dietro, anche eventuali innovazioni hardware... lungi da me la volontà di avere l'iPhone OS attuale come sistema operativo eslusivo di una macchina desktop, ma alcune idee si potrebbero mutuare in entrambi in versi, e sicuramente Mac OS X non avrebbe problemi (tecnicamente parlando) a far girare i software per iPhone OS, magari su un "layer" che, su richiamo specifico, gira sopra l'interfaccia attuale: già avviene adesso con l'apposito emulatore dell'SDK.
Restando invece in campo hardware, possiamo immaginare che il prossimo iPhone avrà anc'esso un processore custom, elemento poco visibile agli oggi dell'utente (se non per il fatto che, indirettamente, ne apprezzerebbe le prestazioni) ma che rappresenterebbe una bella innovazione... non è "osare di più" il fatto di proporre processori custom?
Ci sono poi alcuni ambiti in cui, effettivamente, il fatto di "osare di più" sembra che sia stato un po' accantonato: materiali e dettagli a parte l'iMac è uguale a se stesso (monoblocco dietro il pannello LCD) dai tempi del G5, e di anni ne sono passati un bel po'... non so se i designer sono in sciopero, se si sono dedicati ad altro (tra Air, portatili unibody, iPhone, e iPad) o se c'è una specifica "direttiva dall'alto" che ritiene quella attuale la forma ideale e senza necessità di variazioni... personalmente però vedrei di buon occhio un taglio netto sono questo punto di vista per proporre qualcosa di diverso... vedremo se/cosa salterà fuori da qui alla fine del 2011...

7 commenti:

  1. Personalmente come osare però intendo altre cose.
    Non tanto osare a livello di design (unibody, air) sacrificando cose come la batteria removibile, o a livello commerciale (ipad) rischiando in una fascia di prodotti da sempre segnata non certo dal successo di vendite.
    Come detto intendo osare sul lato tecnico.
    Come fece l'iphone e il suo schermo capacitivo con rivestimento in vetro, di fatto primo (e per quasi 2 anni unico) prodotto del genere che ha stabilito uno standard ormai seguito da tutti (modelli economici resistivi a parte).
    O come fu (meno) l'imac a suo tempo.
    O per molti aspetti itunes.
    Da apple mi aspetto, ma soprattutto come curiosità da geek tecnologico, cose del genere più che "rivoluzioni" nell'estetica o altro.
    Per certi aspetti la vera novità di questo semestre è l'iAD, ma sarà che i servizi sono meno "fascinosi" dell'hardware, o che non faccio i salti di gioia a vedere pubblicità (per quanto elaborata e iterattiva sia) in ogni sua forma, beh avrei voluto altro.
    Ma un "altro" che non saprei definire.
    Può essere che come dici nel 2011 un MacOS+IphoneOS sia una novità molto importante, aspettiamo e vediamo.

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  2. Mettere una batteria integrata realizzata ad-hoc, che sfrutta al meglio tutto lo spazio interno residuo, realizzata con accorgimenti tali da renderne pressoché inutile la sostituzione, ed evitando quindi meccanismi di bloccaggio/sbloccaggio che "rubano" spazio, è un "osare tecnico"...
    Certo, è un accorgimento tecnico "poco appariscente", per niente "cool", e volendo anche impopolare (togliere la possibilità all'utente di sostituirsi la batteria in modo autonomo): ma proprio per questo possiamo dire che ha osato di più.

    Cmq al MacOSX che si congiunge con iPhoneOS non è che ci creda molto pure io... anzi, diciamo pure che non ci credo... era solo un'ipotesi "fantasiosa" su un possibile modo di "osare"

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  3. Non sono molto d'accordo, per l'utente questo si riduce solo ad un dato numerico (l'autonomia).
    E' come il ciclo produttivo dei chip, ridurre i nanometri è una cosa innovativa (per vari aspetti, costi, consumi, ecc) ma è dura definirla così al pubblico.
    Ho trovato invece più innovativo l'introduzione dei trackpad multitouch, non se per prima da parte di apple, asus o altri.

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  4. Oggi leggiucchiavo le indiscrezioni sull'uscita del nintendo 3DS, e ho recuperato qualche info sul prodotto cui non avevo badato troppo all'uscita delle prime voci (si parlava di una tecnologia "virtuale" per me poco interessante).
    Oggi ho letto che dovrebbe usare 1 schermo (o entrambi, anche se opto per 1 solo schermo, quello touch penso resterà classico) con una tecnologia 3D della sharp che non richiede l'uso degli occhialini.
    Premettendo che il 3D mi lascia molto indifferente, soprattutto in campo cinematografico, devo dire che è proprio una cosa del genere che intendo come "novità" e non mero upgrade "annuale" che mi aspetterei da un'azienda come apple.
    Se la tecnologia è meritevole (premessa ovvia) faccio i complimenti a nintendo per tale strada.
    E non sono l'unico a pensarla così, Michael Pachter, analista di Wedbush Morgan ha manifestato un giudizio simile dicendo "se fosse facile integrare il 3D in un dispositivo mobile apple l'avrebbe fatto".

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  5. Il 3D nel cinema non è che mi faccia impazzire.
    Quello sulla TV di casa men che meno (ne ho parlato anche in un post a fine gennaio).
    Ma soprattutto è il fatto di usare gli occhialini che non mi sembra molto "egonomico"
    So che Nintendo non vuole usare gli occhialini e so che anche Apple ha già dei brevetti in merito... bisogna poi vedere cosa si intende per 3D: se parliamo di "simulazione del 3D dentro il dispositivo" basta usare gli accelerometri per modificare l'angolo di visuale (c'è qualche gioco che lo fa); lo stesso concetto si potrebbe applicare riconoscendo la posizione degli occhi e quindi l'angolo di visuale dell'utente (e l'iPhone 4G avrà la camera frontale...).
    Questi però non hanno nulla a che fare con la visione stereoscopica che dà la vera "sensazione" del 3D... vedremo...

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  6. Quella di cui parli era la prima ipotesi di cui si discuteva (forti anche del fatto che esiste già un minigioco per DSi che lo sfrutta), usabile con schermi normalissimi.
    Questi schermi sharp invece funzionano simulando proprio il 3D tramite parallasse (per una spiegazione tecnica meglio se fai qualche ricerca :) ).
    Ha il grosso difetto che richiede una visione perpendicolare allo schermo, con un range di grandi praticamente nullo.
    Quindi di per se non è rivoluzionaria nè tantomeno usabile per tutto, ma è un plus molto interessante che permetterebbe di portare il 3D (limitatamente, ripeto) anche in prodotti mobili.
    Come ha scritto qualcuno in un forum è difficile creare un gioco interamente 3D in questo modo, ma se si pensa ad un pokemon che permetta di visualizzare nelle schede i personaggi in 3D ecco che l'effetto "wow" della tecnologia è spendibilissimo come novità.
    D'altronde anche il touch nel DS non è stato utilizzato con efficacia in tutti i giochi, anzi solo una minoranza (almeno nei primi anni, ora ho smesso di seguirlo) l'ha veramente fatto, non per questo non è stato l'emblema del prodotto.

    Mi ripeto, non dico che rivoluzionerebbe il settore, ma che sarebbe più novità di un semplice schermo 960x640, così come il capacitivo non fu una "rivoluzione" ma di fatto ha permesso una notevole (e soprattutto percepibile nell'utilizzo) passo avanti rispetto ai resistivi usati fino ad allora.

    E comunque era solo un esempio per farti capire cosa intendevo come distinzione tra novità e upgrade.


    PS: Le mie comunque sono solo chiacchiere, e basate su molti condizionali, magari il 3Ds nintendo sarà una mezza sola. :D

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  7. Quando mi ero interessato avevo trovato info sul brevetto sharp, ma me n'ero completamente dimenticato proprio perchè (a causa del limite che tu stesso citi) l'ho trovato improponibile.
    Sicuramente c'è attesa per capire cosa tireranno fuori anche qui ;)

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