Un anno fa, in occasione dell'aggiornamento della linea dei MacBook Pro, e in risposta a chi si domandava come mai anche sulle nuove macchine non mancava il lettore Bluray, scrissi un breve commento sul perché (a mio avviso) Apple non avesse alcuna fretta (e probabilmente nemmeno l'intenzione) di montare questo tipo di unità ottica sulle sue macchine, pur sapendo di andare controcorrente rispetto ai suoi concorrenti.
In questi giorni pare che Jobs, a seguito di uno scambio di mail in cui si è dilungato più del solito, abbia dato conferma di quanto sospettato: Apple (più che altro Jobs, visto che è lui stesso a parlarne, oltre che essere il principale artefice delle decisione di Apple) crede nel download dei contenuti video, incluso il noleggio e lo streaming (quest'ultima osservazione potrebbe significare qualche prossima novità), ed è convinto che questo tipo di distribuzione soppianterà a breve ogni altro supporto.
Non è la prima volta che Apple/Jobs fa scelte "impopolari" in nome delle proprie convinzioni, alcune volte ha sbagliato, ma solitamente ci azzecca... e in questo caso, per le motivazioni già espresse nel mio post di un anno fa, mi sento di essere completamente d'accordo con questa visione, anche se mi rendo conto che nell'immediato può sembrare assurdo, soprattutto a chi è più "tradizionalista" e non si trova molto a suo agio con una tecnologia che avanza sempre più rapidamente... ma forse è proprio per via del rapido avanzamento delle tecnologie che in alcuni casi non conviene affidarsi a soluzioni "intermedie", ma andare oltre e puntare direttamente a ciò che verrà, a costo di correre qualche rischio...
...che poi in questo caso non mi pare che i rischi siano molto elevati: il Bluray è ancora in minoranza rispetto al classico DVD, e gli stessi televisori in HD sono pesantemente sotto-sfruttati, visto che il 90% delle trasmissioni è ancora in format PAL (per non parlare di quelli che vorrebbero convincerci a comprare le TV-3D).
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