Dopo le considerazioni e indiscrezioni (più o meno serie o fantasiose) sull'aggiornamento dei Mac, per chi si fosse distratto un attimo negli ultimi anni vorrei ricordare che, nonostante la crescita continua di questo settore (+32% rispetto all'anno precedente se prendiamo come esempio gli ultimi risultati fiscali), le performances finanziarie di Apple sono in gran parte merito di tutto ciò che ruota intorno a iOS: il solo iPhone (e relativi servizi) fattura più del doppio rispetto ai Mac, mentre iPad e iPod sono un'altra bella fetta della torta.
Dal 2007 al 2010, la WWDC di giugno era il momento in cui veniva presentato il nuovo iPhone, equipaggiato con la versione di iOS annunciata qualche mese prima (per dare agli sviluppatori il tempo necessario all'aggiornamento delle applicazioni); a settembre gli faceva eco un altro evento incentrato sul mondo di iTunes, occasione in cui venivano presentati nuovi iPod (in particolare l'iPod Touch che si allinea all'iPhone) o altri prodotti a tema (Apple TV, nuovi servizi sullo store, ecc... ecc...).
Quest'anno le cose sono andate diversamente: non c'è stato nessun annuncio primaverile di iOS, per cui nessun nuovo iPhone a giugno durante la WWDC, evento che si concentrato (com'era lecito aspettarsi) sui sistemi operativi di Apple e su iCloud, di cui ho parlato qualche giorno fa.
iOS 5 è atteso in autunno (settembre? ottobre?) e sebbene non si debba mai dare nulla per scontato, è facile immaginare che arriverà in compagnia di un nuovo iPhone e di un nuovo iPod Touch: giusto in tempo per la aprire la stagione dei regali di Natale... ma come sarà il nuovo iPhone?
A parte l'utilizzo quasi scontato del SoC Apple A5, seguendo le indiscrezioni che arrivano dalle fabbriche asiatiche (nonché la canonica logica Apple dei miglioramenti piccoli ma continui) l'iPhone 5 dovrebbe avere una camera da 8 Mpixel; inoltre, guardando alle presunte custodie e a quelli che sono stati spacciati come parti posteriori del guscio, il flash non dovrebbe più essere a ridosso dell'obiettivo ma spostato sull'altro lato, il che non è detto che sia un bene per l'impugnatura durante lo scatto... ma questo sarà da verificare anche in relazione al fatto che sarà possibile scattare utilizzando il pulsante fisico (+) del volume. L'unica altra modifica di cui si è parlato a lungo riguarda il display, che potrebbe essere leggermente più grande fino ad arrivare sui bordi laterali del telefono: una soluzione che darebbe un po' di leggibilità in più al prezzo di una minore densità di pixel (è quesi impossibile che venga modificata la risoluzione) col vantaggio di non aumentare l'ingombro del telefono.
La scorsa settimana qualcuno ha ipotizzato che il nuovo iPhone potrebbe essere completamente differente dall'attuale, cosa che non escludo a priori ma che non è avvalorata da nessuna elemento "concreto", se così vogliamo chiamare le fughe di notizie sulle custodie e sui presunti pezzi del case; l'unico possibile stravolgimento (per la serie "a volte ritornano") potrebbe riguardare l'uscita di un iPhone nano, dispositivo che qualcuno dà per confermato a seguito di un accordo specifico con l'operatore telefonico China Mobile. Un iPhone più piccolo potrebbe avere un display da 2,5"-3" con la stessa risoluzione dei modelli precedenti (480x320), così da non sacrificare la compatibilità delle applicazioni, vero punto di forza dell'ecosistema Apple; resta da capire, ammesso che l'indiscrezione sia veritiera, quanto possa essere usabile iOS su un display così piccolo.
A contorno di tutto ciò, ci sarebbe poi la famosa normativa europea che prevede utilizzo di porte micro USB per la ricarica dei cellulari, normativa entrata in vigore quest'anno (dopo diversi rinvii) con lo scopo di limitare il proliferare di alimentatori di diverso tipo, alimentatori che regolarmente diventano inutili (o quasi) ad ogni cambio di cellulare, aumentando il numero di rifiuti elettrici/elettronici da smaltire. A meno di qualche escamotage, anche l'iPhone 5 dovrà sottostare a questa normativa, intruducendo così un'altra differenza rispetto al modello precedente. Ovviamente questo non implica l'eliminazione del connettore dock, che svolge anche altre funzioni oltre a quella della ricarica, anche se tra iCloud e possibilità di sincronizzazione wireless con iOS 5, il suo uso potrebbe diventare meno indispensabile nell'uso quotidiano.
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