mercoledì 15 giugno 2011

Fuji Finepix XP30

Per un'occasione molto particolare mi è stata regalata questa macchina fotografica. Non voglio farne una recensione completa e dettagliata, anche perché al momento l'ho usata molto poco, ma vorrei cogliere l'occasione per evidenziare i pro e i contro più evidenti, soprattutto considerando il fatto che sono solito utilizzare una Nikon 50D, ovvero una (seppur vecchiotta) reflex digitale. Aggiungo: pur avendo già avuto a che fare con delle compatte, questa è la mia prima compatta ad uso esclusivo e personale, quindi molte considerazioni deviranno più dal confrontto Reflex vs. compatta che non dal raffronto tra compatte della stessa categoria.

Comincio subito col dire che la XP30 mi è stata regalata a seguito di un esigenza ben precisa, ovvero quella di avere una macchina fotografica economica, compatta e "rugged", da portare in spiaggia: la XP30 è resistente all'acqua, alla polvere (sabbia), alle cadute, al caldo, e al freddo... caratteristiche che difficilmente si sposano con una reflex (a meno, forse, di andare su fasce professionali dal prezzo inarrivabile per il semplice appassionato). Premesso questo, sapevo già da subito che sarei dovuto scendere a compromessi rispetto alle mie abitudini con la reflex, sia a livello qualitativo che come modalità d'uso, ma sono compromessi più che accettabili in relazione all'utilizzo previsto.
La XP30 ha una risoluzione da 14 Mpixel, roba che dovrebbe far impallidire i 6 Mpixel della vecchia Nikon ma (come ben sa qualsiasi appassionato di fotografia) i Mpixel non sono tutto, anzi, spesso e volentieri contano ben poco sul risultato finale. Per fare una foto di qualità occorre molta luce e un buon sensore, quindi un'ottica buona (molto luminosa) e un CCD di dimensioni generose, due caratteristiche che sono difficili da conciliare col corpo di una compatta, tantopiù se parliamo di una macchina "rugged" dotata di accorgimenti costruttivi volti a renderla impermeabile e resistente agli agenti esterni (mantenendo però la compattezza). In ogni caso la XP30 è dotata di un ottica discreta, nonché di uno zoom ottico 5x che consente di aggiustare al meglio l'inquadratura senza pregiudicare la qualità del risultato (di fatto equivale ad un 28-140 se facciamo l'equivalenza con una 35mm).
I 14 Mpixel sono utili solo fino ad un certo punto, perché su un sensore di piccole dimensioni è facile ottenere del "rumore", soprattutto se si alza il valore degli ISO: la XP30 consente di impostare fino a 3200 ISO, ma i risultati migliori si ottengono impostando un canonico 100 ISO o (al massimo 200) il che implica lo scatto di foto all'aperto in pieno giorno, ovvero con tanta luce. In situazioni diverse il consiglio è quello di impostare la scelta del valore delle ISO in automatico, affidarsi al flash, e accontentarsi del risultato.
Detto questo (che bene o male può valere per qualsiasi compatta) vorrei soffermarmi su qualche aspetto del software di gestione: le opzioni sono tante, ci sono diverse opzioni di scatto automatico, più un automatico dell'automatico, ovvero la possibilità che la fotocamera scelga da sola quale impostazione automatica è la più adatta alla situazione (paesaggio, macro, ritratto, eventuale riconoscuimento facciale per la messa a fuoco, scelta delle condizioni di luce per il bilanciamento del bianco, ecc... ecc...). Venendo dal mondo delle reflex (prima della 50D avevo un'altra reflex a pellicola) il fatto di non poter agire direttamente sui tempi di posa o sull'apertura del diaframma mi lascia un po' disorientato, anche se una delle opzioni consente quantomeno di compensare l'esposizione tra -2 EV e +2 EV (a step di 1/3 EV)... inutile dire che è l'impostazione che ho scelto di default... Tra i pro è sicuramente da menzionare la modalità Macro, che consente di mettere a fuoco soggetti alla distanza minima di 9 cm. Trovo invece abbastanza inutile la "tanto pubblicizzata" geolocalizzazione che va di moda ultimamente, anche se in futuro potrei ricredermi.
Parlando invece di contro, ci sono almeno un paio di cose che non riesco a capire: la modalità "silenziosa" (una delle prima cose che ho attivato visto che odio i beep quando si premono i pulsanti, nonché il falso rumore dell'otturatore che scatta) disabilita completamente anche il flash, senza possibilità di forzarlo... perché? Fortunamente si può risolvere la cosa disabilitando la modalità silenziosa ed intervenendo invece sul volume dei singoli suoni... Formati: sarà una questione di abitudine, ma sono affezionato al canonico formato 3:2, quindi il 4:3 tipico della compatta non lo sopporto e il 16:9 lo ritengo inutile visto che non fa altro che mettere due bande nere sopra e sotto (cosa che posso benissimo fare io in post produzione valutando meglio il taglio); probabilmente si tratta di una funzione utilizzata da chi si guarda le foto direttamente in TV.
Un altro difetto (tipico delle compatte) è il consumo spropositato della batteria: con la reflex la batteria fa davvero poco (a parte quelle che ultimamente hanno tolto il mirino e ti costringono ad usare il dispaly), lo zoom si maneggia a mano ruotendo l'obiettivo e volendo anche la regolazione della messa a fuoco è manuale. Con la compatta tutto è motorizzato, l'utilizzo dle display è d'obbligo per qualsiasi cosa, le funzioni automatiche richiedono calcoli e algoritmi che consumano energia, e la batteria è necessariamente più piccola: il risultato è che vi ritroverete spesso a doverla ricaricare (e in caso di lunghe escursioni potrebbe essere consigliabile una seconda batteria di scorta sempre pronta).
Una volte regolata al meglio secondo le proprie necessità, veniamo all'utilizzo vero e proprio: la macchina si accende velocemente (non come una reflex ma con tempi più che accettabili) e anche il ritardo allo scatto è minimo (anche qui non paragonabile rispetto alla reflex). Sul display è possibile visualizzare le canoniche righe della regola dei terzi che in molte situazioni aiutano a fare inquadrature migliori. La XP30 offre la possibilità di "simulare" quattro diversi rullini: standard, chrome (che dà maggiore saturazione e colori più vivaci), bianco e nero, e il classico effetto sepia; salvo esigenze particolari, il mio consiglio è quello di scattare sempre in modalità standard ed intervenire in postproduzione, in ogni caso i risultati di queste varianti sono buoni. Per gli amanti dei panorami, c'è anche la possibilità di scattare tre foto che vengono unite in modo automatico, funzione molto utile in certe situazioni. La messa a fuoco e lo scatto avvengono in modo agevole (con la reflex mi capita di scattare involontariamente mentre cerco di mettere a fuoco... fortunatamente col digitale, uno scatto in più non costa nulla), e le regolazioni principali (forzatura del flash, esposizione, macro) sono a portata di dito, senza bisogno di andarle a cercare nei menù.
Con le impostazioni di cui sopra (ovvero bassi ISO e possibilità di intervento sull'esposizione) i risultati che si ottengono sono buoni: rumore inesistente (o invisibile, se non a forte ingrandimento) deformazione quasi nulla e aberrazioni cromatiche minime, (non apprezzabili, se non in condizioni molto particolari). Aumentando gli ISO la situazione peggiora ma, a meno di cose drastiche, in postproduzione si può sempre cercare di migliorare un po' magari nascondendo con qualche effetto adatto alla scena (d'altronde se con poca luce non si aumentano gli ISO c'è il rischio è quello di fare foto mosse, difetto che non ha nessuna possibilità di correzione).
Ci sono diverse altre funzioni che non ho ancora studiato e che magari mai studierò, ma complessivamente è una macchina che vale quello che costa (pur essendo un regalo, il prezzo è noto...) soprattutto considerando le caratteristiche per cui è stata scelta (ovvero il fatto di essere "rugged"). Se siete interessati in rete troverete molte recensioni sicuramente più "professionali" di questa, con vari esempi di scatti, commenti più seri dei miei, e confronti con altre compatte della stessa tipologia: personalmente qualche anno fa avevo messo gli occhi su una Pentax ma devo ammettere che, tutto sommato, anche con questa non mi sto trovando per niente male.

[vedi anche "la prova del fuoco, anzi: dell'acqua"]

2 commenti:

  1. Ti ringrazio è stato molto più utile di tante recensioni "pilotate".

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  2. Grazie... tra parentesi, mi hanno appena avvisato che la macchina è tornata dalla riparazione in garanzia. Devo ancora andarla a prendere, ma ammetto di avere un po' di "paura" ad usarla in maniera disinvolta come ho fatto quest'estate in spiaggia

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