martedì 31 gennaio 2012

Tutto in una notte

Premessa: come sveglia utilizzo l'iPhone. Messo in "modalità aereo" so che durante la notte perderà al massimo 1-2% di carica, quindi sono relativamente sicuro che se anche dovessi andare a dormire con la batteria sotto il 20% (cioé dopo la prima soglia di allarme) la sveglia farà il suo dovere.

Abituato a questa consuetudine ho pensato di seguire la stessa procedura anche con il Galaxy S: invece di spegnerlo completamente, prima di andare a dormire ho iniziato a metterlo in "modalità offline" (cioé la modalità che spegne tutte le reti, una sorta di stand-by spinto che si chiama "modalità offline" anziché "modalità aereo" anche se poi compare il simbolino dell'aeroplano) confidando che questo sarebbe bastato per preservare la batteria durante la pausa notturna.

Con mia grossa sorpresa mi sono però ritrovato spesso al mattino con un messaggio che mi diceva di collegare subito il caricabatterie perché la carica attuale era al limite. Per capire meglio cosa succedesse ho installato un piccolo widget in grado di tenere traccia della percentuale di carica della batteria (non c'è altro modo di saperlo, a meno di spulciare ogni volta i menù delle preferenze) ed ho fatto un po' di prove. Per esempio, tanto per parlare dei dati più recenti, ieri sera quando l'ho messo in modalità offline l'indicatore segnava 35% di carica e stamattina l'ho trovato al 7%... quasi il 30% in una notte, nonostante la modalità offline. Anche nei giorni precedenti la situazione non era molto diversa, con la batteria che si scaricava di percentuali comprese tra il 15% e il 25% a seconda del punto di partenza (pare che la scarica non sia lineare); la situazione non cambia nemmeno se prima di entrare in standby mi preoccupo di chiudere tutte le applicazioni attive e/o liberare la RAM.

La mia ipotesi è che il responsabile di questa scarica sia l'applicazione di posta elettronica, che non comprende che il telefono è in modalità offline, e si ostina a cercare di scaricare le mail ogni 15 minuti. La riprova ce l'avrò nei prossimi giorni visto che stamattina ho modificato la pianificazione della sincronizzazione... resta il fatto che si tratta di un bug bello e buono (l'ennesimo di questo sistema che, a parte qualche dettaglio, proprio non riesco a farmi piacere) tantopiù che pure l'iPhone è impostato con la stessa frequenza di sincronizzazione della posta (oltre ad avere una sfilza di altre notifiche push attive) eppure non ha di questi problemi.

PS: come "corollario" del problema dello scaricamento precoce, aggiungo che la ricarica è molto più lenta rispetto all'iPhone: quest'ultimo effettua una prima fase di ricarica veloce che lo porta al 70-80% di carica in una sola ora, per fare poi l'ultima parte più lentamente; il Galaxy S, dopo un'ora, è solo al 40%...

PPS: tanto per aggiungere carne al fuoco, l'altra sera il Samsung mi si è resettato mentre stavo scrivendo un SMS, e di tanto in tanto si perde lo sfondo quando esco da Firefox (non che sia un grosso problema, ma tant'è...). E' capitato anche che non riuscissi a rispondere ad una telefonata perché lo schermo touch era apparentemente bloccato (problema che è capitato anche ad altri miei amici).

PPPS: riallacciandomi all'apertura dell'articolo, se le cose dovessero rimanere come ora anche dopo aver modificato la pianificazione di sincronizzazione della posta, mai mi fiderei a puntare la sveglia sul Galaxy S, a meno di non tenerlo collegato alla spina della rete elettrica (e, tra parentesi, il connettore micro USB voluto dalla normativa europa mi pare decisamente poco solido...)

Nessun commento:

Posta un commento