Contestualmente alla presentazione dei dati fiscali Tim Cook ha parlato dei Netbook riaffermando la linea che Apple ha sempre tenuto in merito a questo prodotto: Apple non crede nell'attuale concetto di Netbook, in quanto hanno "tastiere ridotte, software improponibile, hardware di basso livello e schermi troppo piccoli". Poi aggiunge che Apple è comunque alla finestra, ad osservare cosa si muove in questo segmento di mercato, e sta già lavorando intorno a qualche idea interessante. Dopotutto non dimentichiamo che le indiscrezioni che vogliono Apple già dedita ad acquistare i pezzi necessari all'assemblaggio di un Netbook sono molte, e da più parti si è parlato di schermo touch da 10"...
Personalmente non posso che concordare con quanto detto da Cook, infatti io stesso ho ammesso che i Netbook attualmente in commercio sono "sconfortevoli": l'unico che si salva è il Sony Vaio serie P, che però ha uno schermo da 8"... un po' troppo piccolo. Non è un mistero che dopo il successo iniziali dei modelli a costo ultra-basso, con schermi da 7" o 8", tutti i produttori si sono poi orientati su modelli con display di dimensione maggiore (9" o 10") anche se la qualità costruttiva rimane perlopiù su bassi livelli: dopotutto in qualche modo dovranno tenere bassi i costi, e i prodotti di maggiore qualità (come il già citato Vaio) hanno prezzi sensibilmente superiori.
Dopo le dichiarazioni di Cook è difficile capire cos'abbia in mente Apple. Su uno schermo wide da 11" (facilmente confondibile con il 10" di cui parlano le indiscrezioni), potrebbe starci senza problemi una tastiera full size, visto che ci stava anche su PowerBook e iBook da 12" in 4:3... ma Cook parla anche di "software improponibile", e a meno che volesse lanciare delle frecciate agli altri sistemi operativi, questo dettaglio delle sue dichiarazioni dovrebbe significare che Apple ha in mente qualcosa di nuovo per il "suo" Netbook: un'ulteriore incarnazione di Mac OS X? Oppure modifiche ad hoc dei due sistemi già esistenti? Tempo fa avevo ipotizzato che dietro la nuova interfaccia grafica di Snow Leopard (della quale si sa ancora molto poco) poteva nascondersi una nuova modalità di interazione che sfruttasse l'esperienza touch/multitouch maturata grazie all'iPhone. Parallelamente la versione 3.0 dell'iPhone OS potrebbe essere molto più rivoluzionaria di quanto mostrato finora, e offrire la possibilità di gestire qualcosa di più grande di un "palmare" quali sono l'iPhone e l'iPod Touch.
Quest'ultima possibilità è quella che mi piace meno, perché vedo ancora troppi limiti nella possibilità di utilizzare l'iPhone OS in maniera più ampia, anche nel caso in cui si parlasse di un oggetto con tastiera fisica integrata: basta pensare alla mancanza del multitasking o all'assenza di un file manager... se anche Apple dovesse aggiungere queste due caratteristiche all'iPhone OS, potrebbe realizzare un sistema perfetto per un Netbook touch, ma a quel punto sorgerebbe un altro problema: quello del software... se utilizzasse lo stesso software dell'iPhone sarebbe troppo limitato, ma se fosse un terzo sistema operativo (oltre a Mac OS X e iPhone OS) le software house dovrebbero sobbarcarsi lo sviluppo di software per un altra piattaforma: nonostante il successo del modello dell'App Store, potrebbe essere veramente troppo, e ci sarebbe il rischio di un flop. A questo punto l'ipotesi più plausibile per un prodotto veramente concorrenziale, torna ad essere quella di uno Snow Leopard con un apposito "layer" di interazione con l'utente, studiato ad-hoc per essere utilizzato su uno schermo touch di dimensioni ridotte... ma anche quest'ipotesi non mi convince del tutto...
Forse è meglio lasciar perdere per un po' di tempo le indiscrezioni su questo argomento, e tornarci sopra solo quando si avrà qualche informazione ufficiale in più.
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