giovedì 13 agosto 2009

Dubbi sul Tablet

Sapete cos' il CMX?
Fino ad un paio di giorni fa non lo sapevo neanch'io, ma ora so che si tratta di un formato di file proprietario, messo a punto dalle major discografiche (EMI, Warner, Universal e Sony BMG).
Tecnicamente parlando, si tratta di un formato destinato a fare da "raccoglitore" per vari tipi di media: video, immagini, musica, ecc... Lo scopo è quello di andare oltre il semplice MP3, proponendo per la vendita online un prodotto per certi versi più simile ai vecchi album in vinile (o senza andare troppo indietro negli anni, anche alcuni CD di una certa fattura): qualcosa che offra in un colpo solo musica, copertine, booklet, testi delle canzoni, informazioni aggiuntive sugli artisti, video della canzone, interviste, ecc... ecc...
Detto così sembra tutto molto bello, ma se cerco di immaginare un prezzo per questo prodotto, partendo dal prezzo che le major chiedono per il semplice brano (su iTunes è ormai più facile trovarli a 1,29 Euro piuttosto che 0,99), mi scappa la fantasia...
C'è poi un'altra considerazione da fare: stiamo parlando di un formato proprietario sviluppato dalla major, il che significa che tutti quelli che utilizzeranno questo formato dovranno corrispondere delle royalties alle major stesse: in sostanza sembrerebbe un'invenzione realizata al solo scopo di incassare ulteriori guadagni in maniera indiretta.
Cosa c'entra il Tablet (ancora ipotetico) di Apple in tutto ciò? C'entra perché pare che Apple abbia rifiutato alle major l'utilizzo di questo formato proprietario, e pare che l'abbia rifiutato perché Apple stessa è al lavoro su un progetto simile, che (in base alle indiscrezioni del Financial Times) si concretizzerà proprio in un nuovo dispositivo portatile, in uscita a breve.
Se il Tablet di Apple fosse "limitato" a questo scopo, cioé a offrire dei contenuti multimediali "più completi", credo che molti ne resteranno delusi... senza contare che potrebbe scatenarsi una guerra tra Apple e le major, visto che ognuna sarà intenta ad affermare il proprio formato. In tal senso, a mio avviso, ci sono delle discordanze sulle indiscrezioni: dubito che le major siano disposte a concedere la distribuzione di determinati contenuti in un formato sviluppato da Apple, quando loro stesse hanno sviluppato un formato simile allo scopo di rilanciare un certo mercato... forse questo Tablet utilizzerà proprio il CMX, o forse ci saranno degli accordi particolari... o ancora il prodotto di Apple sarà tutt'altra cosa.
Si potrebbe anche valutare la possibilità che Apple abbia in cantiere più prodotti nuovi, uno in uscita a breve e orientato al multimedia (che però è qualcosa in più rispetto all'atteso nuovo iPod Touch), e uno orientato a far concorrenza ai netbook, che però uscirà solo il prossimo anno (dopotutto ricordiamo che il segmento "MacBook" è attualmente coperto da una sola macchina, il che è abbastanza anomalo...)
Come sempre, parlando di indiscrezioni, possiamo immaginare di tutto, sbagliando in continuazione. Non resta che attendere il classico evento di settembre/ottobre per avere le idee più chiare almeno su qualcosa.

4 commenti:

  1. Sarei curioso di sapere su quale hardware le major ipotizzano l'utilizzo dei contenuti CMX.
    Mi spiego meglio, se parliamo di classici PMP da modelli piccoli (stile ipod touch) a medi (tipo alcuni prodotti archos con schermo da 5") penso che apple potrebbe spinegere il proprio formato o l'utilizzo del CMX verso i suoi classici prodotti della linea IPOD.
    Se invece la major vogliono pensare ad un uso più verso i netbook, i MID, i tablet (grandi e piccoli) quindi diciamo con schermi dai 7" in su allora si può ipotizzare la scelta di Apple riguardo "iprod" come strumento del genere.
    Io su questa seconda possibilità rimango scettico perchè ne ho viste "troppe" di cose simili fallite.
    Buon ultima proprio gli UMPC spinti da microsoft anche (se non soprattutto) come strumenti per la multimedialità mobile e personale spinta verso livelli irraggiungibili dai PMP e senza i limiti intrenseci dei notebook.
    Idea però fallita perchè la gente di ascoltare musica o vedere film bene (anche molto bene) ma su prodotti del peso di 600-700-800g non era interessata.
    Io penso, o forse lo spero soltanto, che iprod anzi da ora itablet che mi piace di più, dicevo spero che itablet nasca per fungere da prodotto trasversale che possa coprire vari utilizzi.
    Penso quindi ai classici usi dei tablet (anche se l'assenza di una penna peserà), ma soprattutto come "player cartaceo" facendo cioè concorrenza ai lettori di ebook con tecnologia eink il cui costo è rimasto alto anche nel corso dell'ultimo anno (e nel 2010) dando così teoricamente la possibilità al prodotto apple di acquisire uno spazio non indifferente seppure in un mercato ancora molto ristretto (ma era così anche per i player mp3 10 anni fa, o per le app mobile 2 anni fa).
    Certo la tecnologia eink è imbattibile secondo me (prezzo a parte), uso 2 prodotti (sony e irex) con soddisfazione ma lo schermo apple è comunque di buona qualità in esterno, sufficiente per alcuni utilizzi, e soprattutto è a colori cosa che aprirebbe la porta a prodotti non fruibili completamente negli ereader attuali.
    In attesa di eink a colori a prezzi umani e con tecnologie accettabili (oggi hanno refresh di pagina nell'ordine dei secondi) un itablet sarebbe la soluzione che molti come me auspicherebbero, così il mio vecchio tablet NEC che ormai tira la carretta con una batteria che regge 60min se va bene andrà finalmente in pensione.
    Intendiamoci questo non significa rinunciare ad altri utilizzi, semplicemente parlo della possibilità di creare un mercato che non c'è, o se si preferisce ampliare un mercato che quasi non esiste, cosa che Apple ha dimostrato essere bravissima a fare in questi anni.
    Tutto dipende se Steve Jobs la pensa come me, se si sono a posto se no posso metterci una pietra sopra. :)

    RispondiElimina
  2. Oggi ci sono nuovi rumors, ma non mi metto neanche a parlarne perché se sto dietro solo a 'sta cosa dovrei aprire un blog "parallelo" solo per questo.
    Condivido alcune delle tue perplessità e ne aggiungo altre (sostanzialmente quelle che ho citato nel post).
    Mi piacerebbe che questo iTablet (che sicuramente non si chiamerà così) fosse OLED per questioni di peso, spessore e risparmio energetico. Per il resto, so di sognare, ma lo vorrei così

    RispondiElimina
  3. Premesso che un tablet con MacOs non dispiacerebbe certo nemmeno a me il punto è sempre l'incognita "target" e "usi" cui pensa Apple, o meglio Jobs.
    Non essendo un utilizzatore di MacOS non sono in grado di analizzare correttamente la questione però premetto che IMHO in ogni apparecchio portatile la differenza la fanno questi elementi peso-durata-prestazioni.
    Un mix di elementi che solo in certi casi raggiunge un grado sufficiente (o più) di soddisfazione.
    Avere un tablet macOS che sacrifichi questi elementi (in maniera diversa) per le potenzialità di MacOS mi stuzzicherebbe meno perchè il rischio è che alla fine rimanga un oggetto da "casa".
    Oggi parliamo sempre di portatili eppure, sarà perchè li ho visti, io ragiono sempre tra portatili e trasportabili.
    I primi sono apparecchi che si usano realmente in "giro", i secondi sono solo dei computer che ci si porta appresso per avere un ufficio in giro, ma che spesso si usano solo in hotel o in altri uffici.
    Per non parlare di tutte quelle famiglie che comprano un portatile "casalingo" senza mai fargli vedere l'esterno solo per questioni di compattezza e comodità nel riporlo quando non serve.
    Insomma io l'itablet lo voglio per prima cosa leggero (400-500g), schermo da 9" (il tablet che uso è 10,5) ma accetterei anche un 8" se fosse economico, con una durata di batteria reale di 3 ore circa, in terzo conta il prezzo perchè l'oggetto più bello e perfetto se è fuori mercato....
    Solo in fondo arriviamo alle prestazioni, per quelle sono un utilizzatore di PC della vecchia guardia che ritiene che software ben scritti siano sempre necessari e che la potenza (esagerata) di molti PC di oggi sia solo una scusa per chi programma in modo maldestro o superficiale.
    Un s.o. leggere come iphoneOS per un prodotto "mobile" è a tutt'oggi la scelta migliore per molti aspetti.
    Sempre che ovviamente Jobs/Apple non punti ad un target diverso di utilizzatori MacOS prima che "generici".
    Secondo me per te come giustamente ipotizzavi inizialmente più che un itablet servirebbe un netbook, un macOS compatto e portatile.
    Certo un tablet farebbe anche altre cose, potresti usare la tastiera fisica solo in certi casi, ma avresti un prodotto più costoso meno ottimizzato (calibrato) per i tuoi usi.
    Il solito rischio di nè carne nè pesce che spesso colpisce i prodotti "portatili" e "miniaturizzati".
    Rimango poi un po' scettico su alcuni punti visto il layout dell'apparecchio (le dimensioni).
    1) Multitouch, utile per la tastiera virtuale ma meno per altre cose visto che non ci sarebbe la stessa impugnatura dell'iphone che lascia i pollici liberi in orizzontale o la mano che non impugna in verticale.
    2) Più utili le gesture, ma anche in questo caso dipenderà molto dall'impugnatura ad una sola mano (quindi leggerezza e form factor).
    3) molte volte si vedono immagini con il tablet ipotetico usato poggiato su un tavolo, ecco quello sarebbe sicuramente il modo migliore per un uso con tastiera virtuale e multitouch, sarebbe un mini-surface però.... però non ha senso come tablet sarebbe un prodotto per certi aspetti diverso, appunto un mini-surface o meglio un "surface portatile", una tavoletta grafica LCD (con O.S. accluso).
    Non credo quindi che sia quella l'ipotesi principale che Apple abbia in mente, naturalmente solo Jobs lo sa però. :)

    RispondiElimina
  4. Mah... guarda... la questione è molto controversa, e penso che ognuno abbia in mente un utilizzo diverso per questo oggetto.
    A me servirebbe un piccolo Mac da portarmi sempre appresso, tant'è che sto anche meditando di prendere un Air, anche nella sua concezione attuale non mi convince al 100%.
    Un tablet puro, come ho già scritto altre volte, IMHO non può utilizzare né il MacOSX che conosciamo ora (a meno di sorprese in Snow Leopard, che hanno tenuto ben nascoste), né l'iPhoneOS così com'è (a parte qualche discoro "tecnico", ci sono limiti inaccettabili per un oggetto di quel tipo). Un terzo sistema operativo, o "estensione" dell'iPhoneOS sarebbe da valutare, ma la momento non ne sappiamo nulla (che applicazioni userebbe poi? altro SDK e altra sezione dell'AppStore?).
    Spero solo non sia qualcosa di destinato solo ai CMX (o Cocktail, che dovrebbe essere l'alternativa Apple), altrimenti se lo possono tenere, a meno che non abbia funzionalità extra legate all'integrazione col Mac o gli alri prodotti Apple in genere, ma in tal caso il prezzo avrà molta importanza.

    RispondiElimina