martedì 11 agosto 2009

Un gradito ritorno

Apple ha rimesso in opzione lo schermo antiriflesso (disponibile con un sovrapprezzo di 45 Euro) in luogo di quello lucido, sui MacBook Pro da 15".
La notizia lascerà molte persone indifferenti, e altri ancora troveranno inutile questa opzione perché considerano lo schermo lucido più bello e più "brillante". Molti altri invece, sebbene significhi spendere 50 Euro in più, accoglieranno la notizia con un sospiro di sollievo, perché lo schermo antiriflesso presenta diversi vantaggi rispetto agli schermi lucidi, anche se a scapito di una brillantezza inferiore (che con gli attuali schermi a LED resta comunque molto elevata).
Al di là di tutte le consideraizoni del caso in merito agli schermi, cosa significa tutto ciò? Significa che Apple ha sbagliato ancora una volta ad interpretare i desideri dei suoi utenti (così come sbagliò a rimuovere la firewire dai MacBook unibody, ora diventati MacBook Pro da 13" e dotati di firewire 800), ma ancora una volta è tornata sui suoi passi assecondando le numerose proteste dei suoi utenti (probabilmente di quelli più "datati" e legati a certi ambienti professionali).
C'è da sperare che Apple non incappi in altri passi falsi con le sue prossime scelte, perché si trova in un momento in cui (nel bene e nel male) gli occhi dei media sono tutti puntati su di lei, soprattutto in seguito ad alcune vicende ancora poco chiare (il suicidio del dipendente Foxconn, e l'iPod esploso con richiesta di tacere sull'accaduto). Se dovesse trovarsi contro sia i media che gli utenti, il suo periodo florido che dura ormai da diversi anni potrebbe incappare in un battuta d'arresto.

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