Nei giorni scorsi, in occasione della presentazione dei risultati fiscali, proprio Nintendo (che da sempre è il Re indiscusso del mobile gaming, prima con tutta la serie di Gameboy, ora con il DS) ha dichiarato di vedere Apple come principale concorrente per questo settore, settore dove nell'ultimo ha visto un calo di oltre il 60%.
Dopottutto Apple, oltre ad avere a disposizione una macchina sufficientemente potente da far concorrenza alle altre console portatili, ha azzeccato in pieno il modello di distribuzione del software, dando vita ad uno store che in solo anno ha messo online un catalogo con decine di miglia di applicazioni; di queste, ben oltre 6000 sono giochi, e anche togliendo di mezzo versioni lite (cioé le demo, che sono a tutti gli effetti delle applicazioni a parte), e supponendo che più della metà siano di bassa qualità, restano comunque a disposizione degli utenti almeno un migliaio di titoli interesanti, alcuni dei quali sono l'esatta controparte di titoli venduti per le console portatili... ma venduti sull'AppStore a prezzi sicuramente inferiori.
Resta ora da capire se Apple, presa coscienza di questo fatto, decida di puntare su questa strada: processori più potenti, estensioni hardware, e (perché no) nuove versioni di AppleTV con possibilità di gaming...
Nessun commento:
Posta un commento