martedì 24 novembre 2009

Direzioni contrarie

Mentre negli USA una normativa sulla "neutralità dei bit" stabilisce che i dati che passano per le reti telefoniche sono comunque dati, e non devono essere trattati diversamente se transitano dal cellulare al computer, o se sono usati per effettuare chiamate VoIP (ne avevo accennato un paio di mesi fa), in Italia ci facciamo come sempre riconoscere per andare in direzione completamente opposta...
E' di questi giorni la notizia che Vodafone (la stessa che "nasconde" l'APN dell'iPhone, così che uno non corra il rischio di modificarlo per evitare connessioni indesiderate) ha deciso di bloccare il traffico VoIP sugli smartphone, anzi, a "confinarlo" all'interno di precise offerte commerciali. Tutto questo nonostante sul loro sito venga scritto che "Vodafone, da sempre, rispetta il principio di neutralità nella gestione del traffico dati e verso i contenuti in transito sulla propria rete, e non impedisce alcun tipo di traffico o di servizio a meno di obblighi di legge o specifiche condizioni dell'offerta che ti invitiamo a verificare attentamente in fase di sottoscrizione."
...come dire: facci passare quello che vuoi, basta che mi paghi un extra!!!
Aggiungo che, al momento, non ci sono offerte di pacchetti VoIP per il mercato consumer: solo chi paga paga tanto può permettersi di pagare di più, e a chi paga poco non puoi mica permettergli pure di risparmiare...

PS: a scanso di equivoci, non ho un iPhone e nemmeno un contratto Vodafone, quindi parlo in modo assolutamente disinteressato

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