All'apertura della porte (8:15), tutti si sono riversati di corsa verso l'Apple Store, ma l'attesa era ancora lunga, perché l'apertura era prevista per le 10:00, e la coda si è allungata a dismisura raccogliendo migliaia di persone: solo verso le 13:00 la coda di è azzerata e la situazione è rientrata nella normalità.
Alle 9:00 la Conferenza Stampa ha dato le prime informazioni ai giornalisti intervenuti per l'occasione. Steve Cano il responsabile degli Apple Store internazionali (al di fuori degli USA) racconta che l'arma vincente degli Apple Store è il rapporto col cliente: chi compra un computer in un qualsiasi negozio, conclude il suo rapporto con l'acquisto. Chi compra un Mac inizia invece il suo rapporto con Apple al momento dell'acquisto: potrà rivolgersi ai "geni" dell'Apple Store in qualsiasi momento, potrà partecipare a seminari gratuiti, chiedere informazini di ogni tipo, sedersi e fare quattro chiacchere con gli addetti. L'Apple Store è un luogo di socializzazione: ci sono molti computer, tutti a completa disposizione dei visitatori (non sotto password come avviene di solito negli altri negozi), e tutti collegati ad internet via WiFi (una reta "aperta" a tutti i visitatori). C'è un angolo dedicato ai bambini (dove mio figlio si è divertito con diversi giochini) e molte postazioni dotate di doppio sgabello, proprio per facilitare la socializzazione tra clienti o tra cliente ed addetto.
Su domanda esplicita riguardo la scelta di questo Centro Commerciale in luogo del centro della città, la risposta è stata abbastanza evasiva: Apple non adotta la stessa politica per tutte le città, ma sceglie per ogni città il luogo che ritiene migliore, e per Milano (al momento) il Centor Commerciale Carosello è stata considerata la scelta ottimale.
Anche riguardo le aspettative non si sono fatti numeri, ma ci si è limitati a dire che ci si aspetta una crescita esponenziale, così com'è stato per il primo Apple store italiano, quello situato a RomaEst. Personalmente ho ancora qualche dubbio sulla scelta della locazione, e penso che molto difficilmente tornerò all'Apple Store di Milano/Carugate (che non è nemmeno raggiungibile con mezzi pubblici).
In ogni caso, al termine del breve incontro con la stampa, gli addetti (in generosa quantità...) hanno preparato l'accoglienza per i visitatori: i primi 1000 sono stati omaggiati di una maglietta dell'Apple Store di Carugate. L'entusiamo dei partecipanti (gente di ogni età e di ogni estrazione), inutile dirlo, è stato enorme, una cosa impensabile per l'apertura di un negozio, e spiegabile solo con la pasione che accomuna gli utenti Apple.
Beh la risposta sulla scelta della localizzazione è pressochè ovvia anche se bisogna vedere se ci credono almeno loro.
RispondiEliminaL'unica cosa sensata è che scegliendo fuori città almeno hanno optato per la zona est più "centrale" considerando globalmente il nord italia.