In base alle ultime indagini di mercato, il 30% degli utenti di smartphone (quasi 1/3) è un utente di iPhone, che nel suo complesso, con 25-30 milioni di unità vendute, rappresenta circa il 2% di tutti i telefoni cellulari. La cosa più impressionante è tanto il dato in sé, ma la curva di crescita molto ripida: l'uscita dell'ultimo modello (il 3Gs) ha dato un ulteriore stimolo alle vendite, e nel giro di un paio d'anni si prevede un raddoppio della quota di mercato.
Contemporaneamente, una ricerca rivela che il 21% degli intervistati (cioé una persona su cinque), sarebbe interessato all'acquisto di un tablet marchiato Apple, ammesso che il costo sia compreso tra i 500 e i 700 dollari.
Cosa lega questi due dati numerici? Al di là del fatto che bisognerebbe capire com'è stato selezionato il campione, il legame nasce prendendo in considerazione una precedente ricerca (fatta sempre dalla stessa società), dove si riscontrava che il 9% degli intervistati era interessato all'iPhone.
Non è dato sapere quali meccanismi trasformano questo interesse dichiarato in un acquisto vero e proprio (visto che il 9% degli iPhone si è tramutato in un 2% nel mercato reale), però è quantomeno evidente che l'interesse verso il tablet è significativamente maggiore. Visto il successo che Apple è riuscita ad ottenere in un settore come quello della telefonia, dominato da molti marchi storici, possiamo aspettarci un successo ancora maggiore nel settore dei tablet, visto che il mercato di questi dispositivi è quasi inesistente.
Certo, ci sarebbe da capire se l'attuale nicchia del mercato tablet è tale in quanto manca un interesse reale, oppure se il problema è la mancanza di un dispositivo che sia realmente usabile come tablet: dopotutto anche gli smartphone completamente touch erano quasi un tabù prima dell'arrivo di iPhone, mentre ora Android, WebOS, e Windows Phone (abbinati ad HTC, Motorola, Samsung, Nokia, Palm, e tutti gli altri produttori), inseguono il modello messo a punto da Apple, sia a livello di sistema operativo, che come vendita di applicazioni tramite store dedicato.
Riuscirà Apple a ricreare la stessa cosa anche con il tablet, inventandosi (di fatto) un nuovo mercato? Difficile rispondere a questa domanda, anche perché di questo fantomatico tablet non si sa ancora nulla, ma è innegabile che tutto il mercato (e non solo Apple), si sta muovendo in tal senso: Asus dovrebbe rilasciare prima di Natale un eBook reader "evoluto" (da molti già battezzato come eeeBook) realizzato sulla falsa riga di alcuni prototipi mostrati in passato, e anche Microsoft pare sia al lavoro su un tablet: nome in codice Courier, e "formato libro" con doppio schermo richiudibile (anche se siamo ancora a livello di rumors). Chi arriverà per primo? e soprattutto, chi proporrà la soluzione migliore per conquistare il mercato? Noi, da utenti, non possiamo che aspettare e fare la scelta che riterremo migliore.
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