lunedì 28 settembre 2009

Nuovi iMac in arrivo

La scorsa settimana ho pubblicato un fotomontaggio con l'intento di ipotizzare le forme del nuovo iMac. L'idea è nata dal fatto che da più parti si è parlato di un rinnovo estetico, rinnovo più che lecito visto che il monoblocco attuale costruito intorno al pannello LCD, è sul mercato dal 2004, sebbene in due diverse generazione: la prima (tutta bianca) risale all'introduzione del G5 nella famiglia degli iMac, mentre quella attuale (in alluminio, ma sostanzialmente identica) risale ad un paio di anni fa.
Un rinnovo estetico potrebbe riportare in auge l'idea del cosiddetto "lampadone" (l'iMac G4), con un corpo macchina staccato dal monitor; se si associa questa ipotesi alle attuali linee estetiche (più squadrate, ma comunque morbide, in alluminio, e con inserti neri lucidi) quello che nasce potrebbe non essere troppo distante dalla mia ipotesi, che rimane comunque un puro "esercizio" senza alcuna pretesa né artistica, né tanomeno di progettazione.
Ma al di là del discorso estetico, cos'avranno di diverso i nuovi iMac? Il cambio dell'estetica è sempre andato di pari passo con un cambio radicale dell'hardware: i primi iMac adottavano un processore G3, e il passaggio a G4 fu segnato dall'avvento del "lampadone"; il fattore di forma attuale è stato introdotto in veste bianca col G5, e l'arrivo dei processori intel ha portato l'alluminio con schermo nero lucido (in questo caso con un po' di ritardo).
Il rinnovo estetico dovrebbe quindi segnare il passo con una nuova svolta hardware, come l'adozione di un nuovo processore... e visto che ormai si parla di intel, il nuovo processore potrebbe essere l'L3426 della nuova serie Lynnfield. Si tratta di un processore quad-core della stessa famiglia degli Xeon, ma con consumi molto bassi (45 W), e quindi adatto ad un case di dimensione compatta come quello dell'iMac; inoltre questa nuova serie della intel è caatterizzata dall'avere dei prezzi molto conenuti, più contenuti dei Core i7 (come Clarksfield) e quindi perfettamente adattabile ad un macchina consumer come l'iMac. Pur utilizzando di base dei clock inferiori rispetto a quelli dei processori presenti negli iMac attuali (e questo spiega i bassi consumi), Lynnfield ha la possibilità di "mettere il turbo" passando dagli 1,86 ai 3,2 GHz in caso di necessità, ma soprattutto può contare su due core in più... e tutti sappiamo che Snow Leopard ha introdotto Gran Central proprio per sfruttare al meglio le architetture multicore...
Al di là di questo, le indiscrezioni si è parlano di slot SD (visto che sono state aggiunte anche sui MacBook Pro), nuove schede grafiche (anche qui per sfruttare al meglio OpenCL), e addirittura un nuovo tipo di mouse con funzioni simile ad un trackpad, forse per introdurre le gestures mutitouch anche sui computer desktop senza ricorrere all'utilizzo di schermi touch (scomodi e forse poco opportuni).
Se verrà scelto il martedì come data di lancio, domani potremmo scoprire quanto di vero c'è in tutto questo.

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